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L’intelligenza artificiale vale un investimento a lungo termine?

XTB analizza le possibilità di investimento nel lungo periodo dell'AI, dopo il successo di ChatGPT

L’intelligenza artificiale (AI) è una tecnologia sempre più diffusa e ha destato l’interesse di molti investitori – specie dopo l’enorme successo di piattaforme come ChatGPT, capace di raggiungere i 100 milioni di utenti attivi in soli due mesi. Ma la domanda è se l’IA sia solo una moda temporanea o una nuova tendenza di investimento a lungo termine. XTB, fintech e broker FX e CFD, analizza le possibilità dell’intelligenza artificiale come investimento a lungo termine.

Intelligenza artificiale è un investimento a lungo termine – l’analisi di XTB

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L’AI è una tecnologia che consente alle macchine di apprendere e migliorare continuamente senza essere esplicitamente programmate per farlo. Ciò significa che la sua applicazione è in grado di fornire un valore aggiunto in diversi settori, come la medicina, la finanza, il marketing e la logistica. Ma nel 2023, l’interesse per questa tecnologia nasce da due principali fattori: il calo dell’inflazione e il successo di ChatGPT.

Il chatbot creato da OpenAI in collaborazione con Microsoft, che investe nella società dal 2019 e che ha puntato altri 10 miliardi di dollari per avere l’AI nelle app di Office e nel motore di ricerca Bing. Questo ha portato Google ha rilanciare presentando la propria risposta “Bard”, un’altro AI conversazionale per la ricerca. Anche il cinese Baidu ha iniziato a investire in queste tecnologie. E il CEO di Nvidia ha paragonato l’effetto del lancio di ChatGPT a quello di iPhone: tutti stanno investendo in questa tecnologia.

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L’AI ha già dimostrato di avere un grande potenziale per creare valore per le imprese e la società in generale, pur destando preoccupazioni per l’impiego e l’impatto possibile della tecnologia. Ma pur essendo arrivato nel centro della discussione anche dei non esperti, l’analisi dei dati di mercato suggerisce che l’IA potrebbe non essere una moda passeggera, ma una tendenza di investimento a lungo termine.

Una sfida nel mondo tech

L’adozione dell’IA sta crescendo a ritmi sostenuti in tutto il mondo, con molte aziende che stanno investendo in questa tecnologia. Già da qualche tempo si prevede che il mercato globale dell’AI raggiungerà i 110 miliardi di dollari entro il 2024, con una crescita annuale composta del 20%. Questa spinta di Microsoft e Google ha tuttavia accelerato lo sviluppo di queste tecnologie.

Il lancio ritardato di Bard di Google ha visto la società scendere in borsa più di quanto avesse fatto dopo i trimestri più deboli. Ma detenendo l’80% del mercato dei motori di ricerca, al momento sembra difficile che Bing possa recuperare terrenno.

La sostenibilità dell’AI nel lungo periodo può comportare alcune sfide, come la mancanza di competenze tecniche e la complessità dei sistemi. Ma gli investitori possono vedere alcuni trend nel medio lungo periodo che potrebbero emergere da questa spinta verso l’intelligenza artificiale, secondo l’analisi di XTB.

I possibili vincitori

Secondo l’analisi di XTB, il successo dell’AI avvantaggerà soprattutto i costruttori di semiconduttori: la domanda di chip continuerà ad aumentare. Quindi Nvidia, AMD e Taiwan Semiconductor sembra scomesse piuttosto sicuro.

Un altro fattore interessante riguarda la possibilità di sfruttare la diffusione dell’intelligenza artificiale in mercati come quello cinese: Alibaba e JD.com potrebbero vedere il prezzo delle azioni salire. Inoltre, le aziende specializziate in AI come C3.ai potrebbero vedere un successo insperato, specie ora che grande aziendi (anche “pesanti”) stanno investendo in AI, spesso esternalizzando verso realtà specializzate.

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Un’altra società che secondo XTB potrebbe vivere una crescità è SoundHound, piattaforma di elaborazione musicale e vocale basata sull’intelligenza artificiale – che potrebbe sfruttare anche l’eventuale emerge del trend verso il metaverso.

La salute finanziaria dell’aziende specialistiche, tuttavia, potrebbe dipendere da eventuali politiche aggressive delle banche centrali, limitando i finanziamenti necessari. Ma sembra comunque che gli investitori credano in questo mercato, con il venture capital in questo ambito che sta crescendo vertiginosamente dopo il 2020.

Per trovare altre informazioni, potete consultare il sito di XTB.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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