Intel, in attesa dei nuovi processori, ha deciso di abbassare, e non di poco i prezzi dei processori desktop Core di decima generazione della famiglia “Comet Lake-S”. La mossa nasce dall’esigenza di vendere le scorte in magazzino per lasciare spazio alle nuove piattaforme.
I ritardi nella transizione ai processi tecnologici di produzione a 10 nm, insieme alla pressione di AMD e Ryzen, hanno portato Intel ad avere i magazzini pieni di CPU che ormai stanno arrivando alla fine del loro ciclo di vita, dando spazio a due nuove piattaforme che si aggiungeranno a quelle esistenti. In totale saranno tre diverse piattaforme per desktop che Intel lancerà in soli 18 mesi. E con l’arrivo dell’undicesima generazione di “Rocket Lake-S” i prezzi delle CPU della decima generazione sono in calo in tutti i mercati.
I nuovi prezzi dei processori Core di decima generazione
Alcuni esempi del taglio di prezzo che ha messo in opera Intel coinvolge il Core i5-10600K che può essere trovato nel mercato statunitense per 189 dollari. Un forte calo rispetto ai 299dollari che costava al lancio avvenuto meno di un anno fa. Anche i rivenditori europei stanno ribassando il prezzo di questa CPU che ora si può trovare a partire da 208 euro. Quest’ultimo è un processore dotato di 6 core e 12 thread da 4,1 GHz-4,8 GHz, che è più che sufficiente per molte delle esigenze “d’ufficio”, attuali.
Se si cerca un processore a 8 core, anche il Core i7-10700K è ora scontato: 250 dollari negli Stati Uniti e in Europa si può trovare per 299 euro quando il suo prezzo ufficiale era di 399 dollari. Ricordiamo che il suo arrivo sul mercato è avvenuto nell’aprile 2020. Questa CPU può operare con frequenze fino a 5 GHz.
Anche il top di gamma della famiglia “Comet Lake-S”, il Core i9 10900K con 10 core e 20 thread e frequenze di lavoro di 5,1 GHz, è sceso di prezzo, anche se di poco rispetto ai precedenti e in Europa può essere trovato per 399 euro rispetto ai 499 dollari del costo al suo lancio.