Las Vegas – In occasione del CES 2022 abbiamo incontrato la startup siciliana iNNOVA, che in occasione della fiera statunitense ha lanciato la sua soluzione di telemedicina CheckMED, un dispositivo indossabile per il monitoraggio della salute. Abbiamo per questo parlato con Giuseppe Giorgianni, CEO dell’azienda e progettista dietro il dispositivo. Di seguito quanto emerso dalla nostra chiacchierata.
CheckMED by iNNOVA, la salute firmata italiana
CheckMED si presenta esteticamente come un normale smartwatch, ma, a differenza degli altri prodotti di questa categoria, si tratta di un vero e proprio dispositivo medico certificato.
È dotato di tre elettrodi, due sotto il corpo a contatto con il polso e uno laterale, più una serie di vari altri sensori, tutti necessari al monitoraggio della salute. CheckMED è infatti in grado di controllare temperatura, pressione sanguigna, battiti, frequenza respiratoria e ossigenazione del sangue. Toccando con un dito l’elettrodo laterale è possibile farsi inoltre un elettrocardiogramma e, nel modello avanzato di questo dispositivo, sono presenti i sensori necessari (accelerometro e giroscopio) a rilevare la caduta del paziente (ground fall detection). In quest’ultimo caso, anche attraverso la già citata rilevazione della pressione, è possibile capire se la caduta è stata causata o meno da uno svenimento, agendo di conseguenza.
Il dispositivo, insieme anche all’app, si inserisce anche in un ecosistema di servizi utili per i pazienti sotto trattamento. Abbiamo ad esempio la funzione di therapy reminder per ricordarsi di prendere pillole o effettuare terapie. Oppure abbiamo un sistema di comunicazione telematica tra paziente, familiari e dottore, legato a doppio filo con le rilevazioni telemetriche. I familiari possono ad esempio mettersi a contatto con il medico solo a determinate condizioni, se per esempio il dispositivo rileva dei valori anormali o se il paziente non utilizza i reminder.
Il business model
iNNOVA ha già anche definito il suo business model riguardante il suo dispositivo e i suoi servizi. Dal lato B2B, la startup si sta interfacciando con ospedali e case di cura, ma anche con compagnie assicurative, che forniranno una polizza scontata legandola però all’utilizzo del dispositivo.
Per il mercato consumer, con vendita diretta online, saranno messe a disposizione due versioni diverse, una più costosa con la ground-fall detection e una senza. In entrambi i casi sarà possibile comprare CheckMED in un’unica soluzione oppure pagando un’abbonamento mensile, in modo che sia veramente accessibile e disponibile per tutti coloro che ne hanno bisogno.
Il futuro
L’innovazione di iNNOVA, gioco di parole a parte, non si ferma però qui. L’azienda ha in progetto infatti altre due importanti evoluzioni per il suo dispositivo. La prima prevede, per una versione nuova che uscirà entro la prima metà del 2022, l’integrazione di un ricevitore IoT NarrowBand, che permetterà al dispositivo di connettersi ad una rete IoT indipendente dalla rete dati del telefono. In questo modo potrà funzionare anche senza un collegamento Bluetooth attivo con il telefono e senza una tariffa dedicata da parte dell’operatore.
In seconda battuta, la startup vuole integrare nella fibbia del cinturino un sensore del glucosio sanguigno, un parametro importantissimo per i pazienti affetti da diabete, che possono evitare di bucarsi periodicamente la pelle per i controlli. Con questa soluzione iNNOVA punta a rendere la sua soluzione veramente completa e a 360°.
Maggiori informazioni disponibili sul sito ufficiale della startup.