IDNTT (pronunciato come Identity) è una MarTech Content Factory, ovvero un gruppo di aziende che fornisce soluzioni tecnologiche e contenuti a livello enterprise per ingaggiare e fidelizzare il cliente finale. Il core business di IDNTT consiste nella raccolta e analisi dei dati relativi agli interessi degli utenti, con l’obiettivo di convertire le visualizzazioni di contenuti in vendite e aumentare la brand awareness. IDNTT ha presentato a stampa, partner e potenziali investitori il suo piano industriale per il 2025-2027, illustrando progetti innovativi supportati da proiezioni di forte crescita.
Chi è IDNTT

La presentazione del gruppo viene fatta dal suo CEO e fondatore, Christian Traviglia. Come già detto, si tratta di una realtà che produce contenuti con finalità di marketing per diverse tipologie di canali. Il gruppo, però, si distingue dai suoi concorrenti perché applica un approccio industriale alla produzione dei contenuti. In particolare, tecnologie basate sull’intelligenza artificiale vengono impiegate per la gestione dei flussi di lavoro e per coordinare agenzie, persone, competenze, culture e lingue all’interno del gruppo. L’obiettivo di questo approccio è, ovviamente, l’aumento della produttività affiancato da un contenimento dei costi, senza però rinunciare alla qualità del prodotto finale.
IDNTT è attiva nel mercato della creazione di contenuti B2B in numerosi settori, che vanno dall’eCommerce ai social media, fino ai canali televisivi in streaming (le OTT TV). Non trascura canali di comunicazione più tradizionali, come l’organizzazione di eventi e l’influencer marketing. Infine, presidia quello che viene definito “l’ultimo miglio della comunicazione“, ovvero l’allestimento di punti vendita, sia fisici che online, inclusa la gestione di contenuti per il digital signage.
Grazie al suo ampio ventaglio di competenze e offerte, IDNTT è in grado di vantare clienti come MediaWorld, Milan FC, Fastweb, ANSA, Ferrari, Italo, Benetton, Dior e Cavalli. In particolare, ci dice Traviglia, i clienti nel settore del fashion stanno aumentando, soprattutto grazie alla recente acquisizione di C41.
La piattaforma tecnologica
IDNTT si appoggia fortemente su una sua piattaforma proprietaria, che fa perno sull’intelligenza artificiale. Questa piattaforma gestisce e coordina i flussi di lavoro relativi alla gestione del personale, alle vendite e alla produzione. Al suo interno si trovano una serie di strumenti proprietari per la gestione dei processi. Durante la discussione emergono, in particolare, Together per la condivisione delle news, Academy per l’onboarding e la formazione del personale e, infine, TBriffo per agevolare la creazione di brief. In particolare, quest’ultimo strumento è considerato particolarmente strategico dal gruppo, in quanto avviare subito un progetto con un brief corretto rende più efficiente la produttività e riduce i tempi di esecuzione di un progetto.
Gli obiettivi di IDNTT per il prossimo triennio
Il piano industriale di IDNTT per il 2025-27 si concentra fortemente su una crescita sostenuta da un uso sempre più pervasivo dell’intelligenza artificiale a favore dei processi produttivi e delle sinergie di gruppo. Infatti, il gruppo vuole evolvere da MarTech Content Factory a AI-Tech Content Factory. Per quanto riguarda il business, i due aspetti principali del prossimo triennio saranno lo sviluppo di una nuova offerta di contenuti per il mercato consumer (sia B2C che B2B2C) e l’espansione verso nuovi mercati.
Per la produzione di contenuti consumer, il business model è già molto chiaro. Il gruppo intende appoggiarsi alla popolarità dei talent di cui già dispone e sulla loro capacità di comunicare con la fan base per trasformarli in veri e propri brand. In questo modo, lo storytelling di un talent sui social diventa marketing e la sua fan base entra a far parte del mercato. Su questo tema il gruppo, ci racconta il CEO, sta già lavorando attorno alla figura di Mirco Alessandrini (in arte CiccioGamer89), uno dei suoi talent in ambito gaming.
I nuovi mercati di IDNTT
I nuovi mercati su cui il gruppo vuole espandersi sono tre. Innanzitutto, il mercato dell’intrattenimento videoludico rappresentato dai videogiochi. In questo ambito, vuole creare esperienze digitali di intrattenimento facendo leva sui contenuti e sulla fan base dei suoi talent. Per seguire questo nuovo mercato è nata infatti IDNTT+.
Il secondo mercato è quello del food & beverage, per il quale entra in gioco Star Kitchen del Gruppo IDNTT, partecipata al 49% da Kuiri (controllata della Famiglia Del Vecchio). In questo caso, l’obiettivo è quello di creare nuovi marchi di food retail, facendo nuovamente leva sulla popolarità dei suoi talent trasformati in brand. Ricollegandosi al caso di Alessandrini, ci viene spiegato che CiccioGamer89 è diventato recentemente anche un brand di hamburger.
Il terzo mercato, ma non certo per importanza, è quello dei viaggi, attraverso una joint venture con Donnavventura. Qui, gli obiettivi sono la creazione e la monetizzazione di contenuti digitali legati alle esperienze di viaggio, oltre che lo sviluppo e la gestione di nuovi content creator verticali nel settore. A lungo termine, si intende creare un’offerta di viaggi a marchio Donnavventura, ispirandosi ad altri progetti di successo quali WeRoad e Avventure nel Mondo.
- Beltrami, Alessio (Autore)
L’appuntamento è quindi tra tre anni per tirare le somme sui risultati di questo piano industriale presentato da IDNTT. L’augurio è che il gruppo non solo si consolidi come realtà prominente nel settore della comunicazione, ma che riesca anche a innescare nel mercato un nuovo trend per una produzione di contenuti digitali più basata su criteri industriali e meno, per così dire, artigianale.