In tempi di estrema instabilità economica, le aziende di tutte le dimensioni lottano per la sopravvivenza. Ora è più importante che mai essere visibili in modo che i potenziali clienti possano trovare i loro prodotti. Meglio ancora se questa visibilità non costa nulla. Il lancio delle cosiddette Shopping Tab gratuite, che compaiono su una pagina di ricerca di Google è, senza dubbio, un dei più grandi passi che Google ha compiuto per supportare le piccole imprese. Soprattutto, dovrebbe essere visto come un passo strategico nella battaglia con Amazon per quei rivenditori che non vogliono sottostare alle rigide regole del colosso dell’e-commerce.
Google Shopping Tab gratuite per contrastare Amazon
Google, nonostante Amazon, ha ancora una vasta base di utenti che cercano prodotti tramite il suo portale. E se Google vuole offrire ai migliori fornitori un luogo in cui mostrare agli utenti quanti più prodotti possibile, allora questa è una grande opportunità. Anche per Google ovviamente. Big G vuole mantenere la sua rilevanza come luogo chiave in cui i rivenditori possono entrare in contatto con potenziali clienti. Pertanto, le Google Shopping Tab saranno “principalmente” costituita da offerte di prodotti, che per rivenditori non avranno alcun costo.
Come funzionano?
Dopo il lancio delle Shopping Tab gratuite nel mercato statunitense all’inizio della pandemia COVID-19, alcuni dei rivenditori hanno raggiunto risultati sorprendenti nell’ottenere visibilità online gratuite. Per questo motivo Google ha annunciato che prevede di lanciare il servizio Shopping Tabi in Europa (italia compresa), Medio Oriente e Africa da metà ottobre. Chi paga già per gli annunci Shopping, potrà utilizzare automaticamente le schede gratuite per quel mercato specifico.
Oltre a questo Google sta per lanciare nel territorio EMEA anche il servizio Local Service Ads che mette a disposizione annunci dedicati che possono inserire i vari professionisti (come idraulici, addetti alle pulizie, elettricisti e via dicendo) che saranno supportati dal badge protezione Google a conferma della loro professionalità. Questo permette a queste categoria di lavoratori autonomi di essere visibili sul web senza avere un proprio sito internet.