Le Performance Max di Google sono una tipologia di campagna di Google Ads che, grazie all’AI e alle tecnologie di machine learning, massimizza le performance delle strategie di advertising. Gli annunci Performance Max vengono mostrati su tutto il Network Google, ovvero Search, Display, Discovery, Youtube, Gmail, Shopping e Maps. L’obiettivo è quello di colpire il pubblico giusto al momento giusto, con l’inserzione più rilevante. Questa tipologia di campagna è la risposta di Google alle esigenze del mercato post pandemia. Nasce infatti dall’esigenza di intercettare il cliente lungo tutte le fasi del customer journey.
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Gli inserzionisti che utilizzano Performance Max ottengono in media oltre il 18% di conversioni in più a un costo per azione simile. Questo aumento di cinque punti percentuale in soli 14 mesi è dovuto ai continui progressi nella tecnologia IA su cui si basano le offerte, alla corrispondenza tra creatività e query di ricerca, e ai nuovi formati come YouTube Shorts. Tim Frank, Senior Director of Product Management, Google Ads illustra di seguito nuovi modi per ottimizzare e provare il valore incrementale delle campagne Performance Max: migliorare il rendimento dell’inventario della rete di ricerca, aumentare il ROI con creatività video di maggiore impatto, misurare l’aumento delle conversioni e ottenere report più approfonditi.
Search e Performance Max massimizzano i risultati delle campagne pubblicitarie
La Ricerca AI-powered insieme a Performance Max aiutano a massimizzare le conversioni su tutti i canali di Google. In questo modo, gli inserzionisti possono potenziare le campagne sulla rete di ricerca combinando parole chiave a corrispondenza generica con Smart Bidding. Performance Max aumenta così le sue potenzialità per aiutare a generare conversioni incrementali su tutti i canali pubblicitari di Google, inclusa la Ricerca. Attraverso l’utilizzo di una tecnologia IA migliorata e senza parole chiave vengono analizzati il contenuto della pagina di destinazione, le risorse e il feed del prodotto, se disponibile, per trovare nuove query di conversione e generare annunci di testo pertinenti che vadano incontro alle esigenze dell’utente.
Si tratta di opportunità di ricerca incrementali, che consentono, inoltre, di ottenere prestazioni aggiuntive su YouTube, Display, Discover, Gmail e Maps. Queste nuove modalità sono il risultato di feedback che chiedevano più modi per gestire il funzionamento di Performance Max sull’inventario della rete di ricerca e di Shopping. Le parole chiave escluse a livello di account sono diventate disponibili questo mese e consentono di escludere query specifiche su cui non si desidera visualizzare annunci per idoneità al brand o per altri motivi.
Presto arriveranno anche le esclusioni di brand a livello di campagna per un maggiore controllo. In questo modo, le campagne Performance Max non opereranno per le query con brand che si desiderano evitare nell’inventario di Ricerca e Shopping. L’applicazione di queste esclusioni aiuterà anche a bloccare il traffico proveniente da errori di ortografia legati al nome del brand e dalle ricerche del marchio in una lingua straniera. Sarà possibile escludere i termini propri del brand e scegliere da un elenco di altri marchi da escludere. Se dall’elenco dovessero mancare dei brand, sarà disponibile un’opzione in Google Ads per richiedere aggiunte.
Performance Max è attivo non solo sulla Ricerca, ma su tutti i canali dell’inventario pubblicitario di Google per aiutare gli inserzionisti a ottenere ancora più conversioni incrementali. Per questa ragione, tutti i tipi di risorse creative di alta qualità sono un ingrediente fondamentale per il successo di Performance Max, video inclusi. Al fine di semplificare la fornitura di annunci video di alta qualità, gli strumenti per la creazione di video sono ora integrati direttamente nei flussi di lavoro di configurazione e modifica delle campagne Performance Max.
Parola chiave: sperimentare
Per aiutare gli inserzionisti a eseguire degli A/B test sono stati implementati gli esperimenti. Questo permette di provare Performance Max e confrontarne il rendimento con altre campagne. È possibile impostare due tipi di esperimenti:
- Esperimento sull’incremento di Performance Max: per scoprire in che modo l’aggiunta di una nuova campagna Performance Max al vostro attuale mix di campagne genera conversioni incrementali o valore di conversione.
- Esperimento di confronto tra Performance Max e una campagna Shopping standard: potete testare una campagna Shopping standard esistente confrontandola con una campagna Performance Max che ha come target gli stessi prodotti, per scoprire in che modo i risultati possono migliorare e se è utile sostituire la campagna Shopping standard.
Migliorare i gruppi di risorse e la distribuzione del budget
Insieme alle nuove modalità per ottimizzare le campagne, nuovi report e approfondimenti aiuteranno a comprendere e valutare i risultati ottenuti. Presto sarà possibile visualizzare conversioni, valore di conversione, costo e una serie di altre metriche a livello di gruppo di asset. Sarà possibile utilizzare queste informazioni per guidare la strategia creativa e migliorare le campagne. Ad esempio, si potranno testare nuovi gruppi di asset per vedere come contribuiscono a più conversioni. O ancora aggiungere nuove risorse all’interno di gruppi di risorse esistenti.
Gli approfondimenti sul pacing del budget saranno presto disponibili per aiutare a scoprire automaticamente le opportunità per ottimizzare il budget e il rendimento. Saranno disponibili informazioni sulla spesa delle campagne e sulla previsione di spesa, insieme al rendimento delle conversioni attuale e previsto. In questo modo, sarà possibile cogliere come evolve una campagna e se esiste l’opportunità di modificare o ridistribuire il budget per generare più conversioni. Inoltre, si otterranno consigli personalizzati per massimizzare l’utilizzo del budget. Assicurarsi di massimizzare il ROI è più importante che mai, così come valorizzare i propri budget quando si investe nel marketing. L’intelligenza artificiale di Google è un moltiplicatore per il business. Qui potete scoprire di più su queste nuove funzionalità e sulle best practice su come utilizzarle.