Arriva da due giovani vicentini (Cesare Vicentini e Davide Sardei rispettivamente di 27 anni e 25 anni) l’app Getfy, pensata per consentire la comunicazione diretta tra esercente e consumatore. Tramite Getfy, infatti, è possibile fare e ricevere ordini di take away o al tavolo, sfruttare il menu digitale, chiamare il cameriere e pagare direttamente dal proprio smartphone. Getfy, disponibile per Android e iOS, è nata con l’intento di supportare il mondo della ristorazione in questo particolare momento dove il distanziamento sociale è una delle regole da rispettare. Nonostante la sua vocazione “food” si declina perfettamente a qualsiasi tipo di attività commerciale. Per sfruttare i vantaggi dell’App è sufficiente inquadrare il QRCode o scannerizzare il tag NFC all’interno del locale o direttamente al tavolo e a questo punto scegliere di che servizi si vuole usufruire.
Gefty, cosa offre ai consumatori
L’App consente ai clienti di ordinare il cibo – ad esempio se si pensa al comparto food – comodamente a casa o al tavolo, evitando quindi contatti diretti e prevenendo il contagio da Coronavirus. Getfy può risultare particolarmente utile per i lavoratori in pausa pranzo, che solitamente hanno poco tempo a disposizione per consumare un pasto completo e che quindi, con l’App, possono portarsi avanti ordinando dal proprio smartphone prima ancora di essere arrivati al ristorante, ma anche per coloro che ordinano un tavolo al ristorante e vogliono chiedere direttamente al cameriere ulteriori aggiunte, come ad esempio un seggiolino per bambini o indicare la presenza di una persona vegetariana o con allergeni.
I vantaggi per gli esercenti
Getfy mette a disposizione dell’esercente uno strumento in grado di far crescere il fatturato del proprio esercizio commerciale. Un esempio può essere la suddivisione delle ordinazioni per fascia oraria, determinando il limite massimo di clienti ordinanti, e senza avere così sovrapposizioni di ordini o ritardi di evasione. Inoltre, grazie alle funzioni di Up Selling, sarà possibile consigliare una birra artigianale, piuttosto che un dolce fatto in casa, da poter abbinare alla pizza ordinata. La versatilità delle funzioni di Getfy è volta a non vincolare all’utilizzo di tutti i moduli presenti, bensì solo a quelli di proprio interesse.
“Abbiamo sviluppato Getfy perché sappiamo quanto il mondo delle App sia intuitivo e pratico ma al tempo stesso ci siamo resi conto di come mancasse sul mercato un’applicazione che, attraverso un’unica piattaforma, potesse rispondere alle esigenze di consumatori ed esercenti – raccontano Cesare e Davide, i due founder di Getfy – ad oggi il riscontro che stiamo ottenendo è incredibilmente positivo e in soli pochi mesi di attività siamo già arrivati a lavorare con svariate centinaia di realtà, dalla pizzeria al sushi bar, andando così a confermare la piena versatilità ed adattabilità del sistema Getfy. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgerne ulteriori 1000 entro la fine del 2020, andando a toccare tutti quei settori merceologici, come i locali notturni, i bar ma anche alimentari e negozi online, che siamo sicuri possano trovare in Getfy un vero e proprio alleato per il proprio business”.