La crescita esponenziale dei dati è un fenomeno inarrestabile. Questa crescente quantità di dati richiede una gestione accurata e efficiente per sfruttare appieno il loro potenziale nell’ambito della data economy. DI questo argomento è esperta Giovanna Fazio, project manager di Kirey Group, che ci propone una interessante riflessioni su come la corretta gestione dei dati deve essere per ogni organizzazione uno scopo e non solo uno strumento. Più importante ancora, forse, è il suo punto di vista sui requisiti che strumenti necessari ad assolvere questo compito devono soddisfare.
Importanza della corretta gestione dei dati
Secondo le previsioni, entro il 2025, il volume globale dei dati potrebbe raggiungere la strabiliante cifra di 175 zetabyte, una quantità di informazioni senza precedenti. In Europa, il valore della data economy ha superato i 73 miliardi di euro, stimolando l’attenzione normativa e culminando con l’implementazione del Data Governance Act.
La corretta gestione dei dati non è più soltanto un obbligo normativo, ma si è trasformata in un elemento distintivo per le imprese. L’adeguata gestione dei dati non solo offre opportunità di accesso semplificato ai dati pubblici per le aziende, ma diventa un pilastro essenziale per alimentare iniziative di business di successo.
L’impatto del Data Governance Act
L’introduzione del Data Governance Act rappresenta un punto di svolta. Questa normativa mira a innalzare la fiducia nella condivisione dei dati, superando ostacoli tecnici e facilitando la disponibilità e l’utilizzo dei dati. L’attuazione di tale regolamentazione ha posto l’accento sulla necessità di adottare strategie e sistemi di Data Governance sempre più efficienti e coerenti.
Fasi e ruoli nella Data Governance
Per garantire un’efficace Data Governance, è fondamentale comprendere le diverse fasi coinvolte nel processo. Queste comprendono la pianificazione, la definizione dei metadati, il loro mantenimento e il monitoraggio costante per garantire la qualità e l’integrità dei dati. Ruoli chiave, come il Data User, il Data Owner e il System Owner, insieme al ruolo di vigilanza del Chief Data Officer, sono cruciali per supervisionare e attuare la Data Governance.
L’evoluzione della Data Governance come strumento di business
Inizialmente adottata per soddisfare i requisiti normativi, la Data Governance è ora riconosciuta come uno strumento strategico. Secondo uno studio di Precisely e la Drexel University’s LeBow Center for Business Analytics, migliorare la qualità e l’integrità dei dati è diventato l’obiettivo principale per i programmi di data governance. Tuttavia, va oltre: ottimizzare i dati per l’efficienza operativa, utilizzare i dati per nuovi modelli di business, mitigare i rischi normativi e ridurre i costi operativi sono vantaggi tangibili.
Soluzioni per una gestione dei dati efficace
Le soluzioni software per la Data Governance devono essere flessibili ed evolutive. Devono garantire la gestione di dati di alta qualità, facilitare il processo di bonifica dei dati, fornire strumenti di importazione e esportazione dei dati e offrire reportistica dettagliata. Una soluzione di Data Governance efficace è in grado di integrarsi con altri servizi esistenti, garantendo la copertura completa dei processi di Data Governance e Data Quality.
La Data Governance è diventata cruciale per le imprese che cercano di capitalizzare il potenziale dei dati. Tuttavia, molti programmi di Data Governance sono ancora in una fase iniziale di maturità. È essenziale non solo sviluppare l’infrastruttura e la tecnologia necessarie, ma anche diffondere una consapevolezza aziendale più ampia sul valore dei dati. I leader del settore che riescono ad anticipare le tendenze e ad integrare soluzioni innovative saranno in prima linea nel futuro della gestione dei dati.
- Schreiber, Kristina (Autore)