Un nuovo studio di SAS e Coleman Parkes Research mostra che, sebbene il marketing sia avanti nell’uso dell’intelligenza artificiale generativa (GenAI), i responsabili marketing non comprendono appieno il potenziale della tecnologia, rischiando di perdere opportunità chiave.
GenAI e marketing: sfide e opportunità per i marketer
Secondo una recente ricerca condotta da SAS e Coleman Parkes Research, i responsabili marketing (CMO) stanno abbracciando con entusiasmo l’intelligenza artificiale generativa (GenAI). Tuttavia, il 90% di essi ammette di non conoscere pienamente il potenziale di questa tecnologia, nonostante il suo crescente impiego. Ciò potrebbe limitare la capacità delle aziende di sfruttare appieno la GenAI per applicazioni avanzate e ottenere un vantaggio competitivo duraturo.
Lo studio evidenzia come il 75% dei marketer stia già utilizzando la GenAI per attività quotidiane come la creazione di contenuti e la gestione di campagne pubblicitarie. Tuttavia, solo una piccola percentuale impiega la tecnologia per scopi più complessi: solo il 18% la utilizza per costruire audience e il 16% per mappare i percorsi dei clienti. Questo dimostra come molti stiano ancora sfruttando solo una minima parte delle sue potenzialità.
Nonostante queste limitazioni, quando adottata in modo mirato, la GenAI fornisce ai marketer risultati significativi. Il 92% dei rispondenti ha riportato miglioramenti nella personalizzazione delle offerte, mentre l’89% ha riscontrato un aumento nella soddisfazione e fedeltà dei clienti. Anche la gestione di grandi set di dati e le analisi predittive hanno mostrato tassi di successo elevati (88%).
Le preoccupazioni però non mancano. Il 61% dei marketer esprime timori sulla sicurezza dei dati legati all’uso della GenAI, mentre la privacy rappresenta un’altra preoccupazione centrale in ambito marketing. Anche se alcune organizzazioni hanno sviluppato quadri di governance dei dati per gestire queste problematiche, solo un terzo possiede strategie complete e definite.
Il futuro del marketing risiede nell’adozione di Intelligenza Artificiale?
La ricerca segnala che l’uso della GenAI nel marketing è destinato ad aumentare nei prossimi due anni. Circa il 63% dei professionisti prevede di utilizzarla per risparmiare tempo e costi, mentre il 62% punta a migliorare la gestione del rischio e della conformità. Alcuni guardano anche a nuove applicazioni immersive, come la realtà virtuale adattiva, specialmente tra coloro che già impiegano la GenAI in modo avanzato.
Tuttavia, il vero ostacolo sembra essere la mancanza di formazione tra i dirigenti. Jenn Chase, Chief Marketing Officer di SAS, sottolinea come sia fondamentale colmare questo vuoto per permettere alle organizzazioni di trarre pieno vantaggio dalla GenAI. Una maggiore istruzione sul tema potrebbe infatti sbloccare ulteriori applicazioni capaci di migliorare la produttività e l’esperienza del cliente.
- SUONO RICCO E AVVOLGENTE: goditi un’esperienza audio migliorata con voci più nitide e bassi più profondi per un’esperienza Echo Dot immersiva.
- MUSICA E PODCAST: ascolta musica, audiolibri e podcast da Amazon Music, Audible, Apple Music, Spotify e molto altro, tramite wi-fi o Bluetooth.
- FELICE DI AIUTARTI: chiedi ad Alexa le previsioni del tempo, di impostare dei timer, di rispondere alle tue domande o semplicemente raccontarti barzellette.
- LA TUA CASA INTELLIGENTE, SEMPRE PIÙ SEMPLICE: controlla i dispositivi per Casa Intelligente compatibili con la tua voce o imposta routine per azioni basate sulla temperatura.
- MIGLIORI INSIEME: sincronizza più dispositivi Echo compatibili o associa Fire TV per la massima esperienza visiva.