Roma si appresta ad aprire le sue porte a due eventi di portata nazionale: il primo è l’apertura del GAMM – Game Museum, il più grande museo dedicato al videogioco in Italia, il secondo l’inizio di Checkpoint – Festival of Interactive Experiences, Festival culturale dedicato alla divulgazione e alla valorizzazione del videogioco.
Entrambi gli eventi, come è facile intuire, sono estremamente sinergici tra loro, ed entrambi collaboreranno per divulgare il valore artistico e culturale del videogioco in Italia, entrambi a Roma, che diventa per l’occasione il punto di riferimento italiano del videogioco.
L’apertura di GAMM, il più grande museo del videogioco in Italia
Il museo del GAMM in Italia, dedicato al videogioco
Il GAMM nasce da una già grande storia di successo come il Vigamus – Il Museo del Videogioco di Roma. Anche il Vigamus è stato uno dei più importanti musei del videogioco in Italia, ma adesso si trasforma nel GAMM. GAMM, gestito dall’innovativa start-up tecnologica Kabuto con oltre 25 anni di esperienza, aprirà le sue porte a Roma in Piazza della Repubblica.
Il nuovo museo italiano del videogioco sarà aperto 7 giorni su 7, immerso in una location di circa 700 metri quadri. Questa metratura si suddivide su due livelli e tre distinte macroaree tematiche. Il GAMM offrirà ai propri turisti un viaggio totalmente interattivo e immerso nel mondo del videogioco, dai suoi albori del 1958 fino all’evoluzione odierna. Ma non ci saranno solo pezzi di grande valore in esposizione o contenuti digitali all’avanguardia. Lo scopo del GAMM è soprattutto quello di promuovere il videogioco come forma d’arte.
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Ovviamente, il GAMM non è pensato esclusivamente per i videogiocatori più appassionati, ma per tutti coloro che volessero scoprire meglio questo medium. Turisti, famiglie, ragazzi, scuole, esperti del settore sono tutti benvenuti a visitare il GAMM.
All’interno del museo, che aprirà il 30 Novembre a Roma, sarà possibile fruire della storia del videogioco, dalle sue origini ai giorni nostri. Grazie alla complessa sinergia tra fruizione museale tradizionale e tecnologie avanzate, la storia e il valore culturale del videogioco sono alla portata di tutti, soprattutto per far riflettere su questa complessa e completa industria culturale, spesso in passato molto bistrattata.
Checkpoint, il festival culturale per valorizzare il medium del videogioco
Ma a fine novembre non apre solamente il GAMM, il più grande museo in Italia dedicato al videogioco. Nelle giornate del 28 e del 29 Novembre, quindi proprio a ridosso dell’apertura del museo, si terrà Checkpoint – Festival of Interactive Experiences. L’evento si terrà presso la Casa del Cinema di Roma in Largo Marcello Mastroianni 1, nei Giardini di Villa Borghese.
Checkpoint – Festival of Interactive Experiences sarà dedicato alla valorizzazione del medium del videogioco, sia in chiave culturale sia in chiave artistica. Checkpoint infatti mira a divulgare e diffondere il vero valore del videogioco, evidenziandone quello più artistico e profondo. In un viaggio tra tutte le componenti del medium, ovvero tra meccaniche di gameplay, design e interazione, gli appassionati e tutti coloro che andranno al festival potranno comprendere quanto lavoro artistico si celi dietro la realizzazione di un videogioco.
Infatti Checkpoint – Festival of Interactive Experiences non è solamente per gli appassionati più puri del videogioco o ad altri professionisti del settore come i team di sviluppo indipententi o le varie Game Industry. Checkpoint – Festival of Interactive Experiences è infatti aperto a tutti coloro che desiderano scoprire di più sul mondo dei videogiochi e anche a chi vorrebbe esplorare le opportunità lavorative che questo settore può offrire.
Ci saranno diversi ospiti speciali al Checkpoint – Festival of Interactive Experiences, tra cui Don Daglow, tra i primi sviluppatori al mondo di videogiochi. In una sorta di percorso, il 30 Novembre Checkpoint chiuderà le sue porte alla Casa del Cinema e si sposterà in centro per l’inaugurazione ufficiale del GAMM.
