Cosa ci si aspetta dall’automazione industriale del futuro

Quale sarà il futuro dell’automazione industriale? Come per molti altri settori, l’AI e la sostenibilità saranno al centro. Anche perché ormai questo settore sta vivendo e vivrà delle trasformazioni che fino a pochi anni non sarebbero state immaginabili.

Secondo OMRON, fornitore di tecnologia nel settore industriale, il 2025 segnerà una transizione fondamentale: si passerà da sistemi orientati alla semplice ottimizzazione dei processi produttivi a un nuovo paradigma basato sull’autonomia.

Il futuro dell’automazione industriale

L’Intelligenza Artificiale e l’approccio ai dati

La sfida etica dell’AI

Un punto cardine della strategia di OMRON è l’etica nell’applicazione dell’intelligenza artificiale. L’azienda sottolinea l’importanza di mantenere il controllo decisionale nelle mani delle imprese, assicurando che i sistemi siano trasparenti, comprensibili e orientati al rispetto delle normative.

Questa visione di trasparenza è essenziale per costruire la fiducia tra le parti interessate e promuovere un uso responsabile della tecnologia. E questo non deve limitarsi a risolvere problemi immediati, ma deve anche essere in grado di fornire benefici sostenibili nel tempo.

I dati al centro

OMRON evidenzia come l’automazione basata sui dati stia diventando il fondamento per una produzione moderna e autonoma. Grazie a tecnologie avanzate come la manutenzione predittiva, sviluppata attraverso il concetto “Sensing & Control + Think“, le macchine possono analizzare in tempo reale enormi quantità di dati per anticipare eventuali guasti.

Questo approccio proattivo riduce drasticamente i tempi di inattività e ottimizza le risorse disponibili. L’ovvia conseguenza è che si riesce a migliorare significativamente la produttività. La raccolta e l’elaborazione di dati pertinenti non sono più un’opzione ma una necessità al fine di restare competitivi.

Adattamento e flessibilità come motori del futuro dell’automazione industriale

La capacità di adattarsi rapidamente a condizioni mutevoli è un’altra sfida cruciale che l’automazione deve affrontare. Come sottolineato da OMRON, i settori altamente esigenti, come quello dei semiconduttori, beneficiano già di tecnologie in grado di fare una regolazione in autonomia dei parametri operativi.

Questi progressi sono in grado di garantire una qualità costante dei prodotti. Inoltre, permettono di ridurre gli sprechi e di migliorare l’efficienza operativa. Questa flessibilità, che consente alle imprese di rispondere a richieste del mercato in rapida evoluzione, rappresenta una delle chiavi del successo futuro.

L’importanza della co-creazione

OMRON ribadisce l’importanza della co-creazione, intesa come un modello collaborativo che coinvolge aziende, istituzioni accademiche e partner tecnologici. Questo approccio non solo accelera lo sviluppo di soluzioni innovative, ma permette anche di rispondere in modo più puntuale alle esigenze specifiche del mercato. Attraverso la sinergia tra diverse competenze, si creano tecnologie in grado di affrontare sfide complesse, come l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Efficienza energetica e sostenibilità ambientale

La sostenibilità è al centro delle strategie di OMRON, che investe in tecnologie innovative come il nitruro di gallio. Questo materiale avanzato permette di ridurre il consumo energetico e minimizzare le perdite di energia, il che è un vantaggio cruciale, soprattutto in settori ad alta intensità energetica come quello automobilistico. L’obiettivo è quello di coniugare alta efficienza operativa e basso impatto ambientale, rispondendo alle crescenti pressioni normative e alle aspettative dei consumatori.

Le dichiarazioni di Fernando Colás

Fernando Colás, CEO di OMRON Europe, ha dichiarato: “Man mano che procediamo verso una “società dell’autonomia”, l’approccio all’automazione industriale si evolve radicalmente. Manutenzione predittiva, controllo adattivo e co-creazione sono realtà che stanno ridefinendo la produzione odierna. Con ogni innovazione, dall’analisi dei dati in tempo reale alla scienza avanzata dei materiali, non solo stiamo migliorando i processi, ma stiamo consentendo ai sistemi di pensare, apprendere e agire da soli. Insieme, dobbiamo costruire sistemi produttivi più intelligenti e resilienti per un mondo complesso e in continua evoluzione.”