FreeWheel è la piattaforma tecnologica pubblicitaria leader in Europa. Il suo obiettivo è quello di esplorare i cambiamenti nelle dinamiche di monetizzazione del video digitale premium aggregando i dati di diversi Paesi Europei (Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito) e degli Stati Uniti. FreeWheel ha pubblicato l’ultima versione del suo Video Marketplace Report, che analizza le tendenze della pubblicità video nella seconda metà del 2023.
Il report di FreeWheel sulle tendenze della pubblicità video
FreeWheel ha pubblicato il Video Marketplace Report per esplorare le tendenze della pubblicità video per la seconda metà del 2023. Vi sono diversi approfondimenti sulle opportunità offerte dal video premium supportato da pubblicità.
Per quanto riguarda il versante statunitense, le visualizzazioni pubblicitarie sul video digitale premium hanno registrato il 6%, mentre sul versante europeo il 17%. Invece, le impression delle campagne su CTV sono aumentate in particolare tra il pubblico europeo, grazie alla diffusa adozione delle piattaforme digitali: la crescita è stata del 24% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre gli Stati Uniti hanno registrato un aumento del 10%.
Il report di FreeWheel mostra le differenze di fruizione tra Europa e USA
Anche da punto di vista della fruizione vi sono delle differenze tra spettatori europei e americani. La stragrande maggioranza delle visualizzazioni di annunci pubblicitari (82%) avviene sullo schermo televisivo per il pubblico statunitense, con la CTV che rappresenta l’84% delle visualizzazioni per campagne pubblicitarie live. Al contrario, in Europa si registra una ripartizione uniforme tra schermi grandi (53%) e piccoli (47%), evidenziando l’opportunità di coinvolgimento in tempo reale su più schermi.
L’opportunità per le aziende di pubblicizzarsi
Le abitudini degli spettatori sull’utilizzo dei vari device sono molto diverse tra di loro. Questa peculiarità offre un’opportunità importante per i brand e le agenzie media di generare ulteriori sinergie tra i diversi schermi. Si prevede che questa tendenza crescerà ancora di più quest’anno in Europa grazie ad una maggiore offerta di canali FAST e contenuti live, oltre ai grandi eventi come i Giochi Olimpici.
Il programmatic e i canali FAST
L’uso del programmatic e dei canali FAST portano con sé una serie di differenze che il report di FreeWheel ha sottolineato. Negli USA il 38% delle impression è avvenuto in modalità programmatica e i canali FAST rappresentano il 25% della distribuzione, contro il 22% e al 7,5% in Europa, dove comunque la quota programmatic è aumentata del 50% in un anno.
- Marrazzo, Francesco (Autore)