Per il 2025 è sicuro che il settore dei Managed Service Provider, o detto in italiano “fornitori di servizi gestiti“, avrà delle tendenze rinnovate rispetto al 2024. Senza alcun dubbio a farla da padrone vi saranno automazione, sostenibilità ambientale e climatica, sicurezza e nuove normative, tutte necessità per poter far fronte a sfide sempre più complesse in futuro.
Questo è quanto emerge dal lavoro di Denis Valter Cassinerio, Senior Director & General Manager South EMEA di Acronis, che ha raccolto nel suo elaborato le probabili tendenze dei Managed Service Provider per il 2025.
Le tendenze per il 2025 dei fornitori di servizi gestiti
Automazione e sicurezza: le tendenze dei fornitori di servizi gestiti per il 2025
L’automazione sarà fondamentale per gli i fornitori di servizi gestiti nel 2025, con l’intelligenza artificiale che abiliterà nuovi livelli di efficienza. Gli strumenti predittivi consentiranno una gestione proattiva delle minacce, mentre i chatbot e i processi automatizzati saranno in grado di ottimizzare le operazioni quotidiane. Questo cambiamento non riguarderà solo i flussi operativi, afferma Cassinerio nel suo lavoro, ma anche le modalità di risposta alle emergenze IT, portando così a una riduzione di tempi e costi.
Per quanto riguarda la sicurezza, il modello Zero Trust diventerà uno standard essenziale. Con la crescita dell’utilizzo dell’AI, aumenteranno anche le minacce basate su tecnologie avanzate, come per esempio gli attacchi ransomware, resi ancora più pericolosi dallo sfruttamento dell’intelligenza artificiale.
I Managed Service Provider si troveranno a fronteggiare criminali informatici sempre più sofisticati, dovendo sviluppare piattaforme di rilevamento integrato e soluzioni di protezione su misura. Questo approccio basato su difese multilivello sarà in grado di garantire un maggiore controllo degli accessi e una riduzione delle vulnerabilità nei sistemi aziendali.
Sostenibilità e infrastrutture multi cloud
La complessità degli ambienti multicloud rappresenterà una sfida chiave per i fornitori di servizi gestiti, afferma Cassinerio. La gestione di infrastrutture diversificate richiederà competenze specialistiche per bilanciare prestazioni e costi, garantendo al contempo una rapida scalabilità operativa.
Questa evoluzione sarà supportata da un crescento uso di tecnologie come il machine learning, che ottimizzeranno le risorse e miglioreranno le capacità predittive dei sistemi.
In maniera quasi parallela, anche la sostenibilità diventerà un elemento imprescindibile. Gli MSP investiranno in data center più efficienti dal punto di vista energetico, sfruttando soluzioni per ridurre l’impatto ambientale e contenere i consumi. Questo cambiamento sarà guidato dalla crescente attenzione verso strategie eco-friendly, che sono necessarie per soddisfare le richieste dei clienti e rispettare normative sempre più stringenti.
Modello as-a-service e servizi su misura
Il modello “Anything-as-a-Service” si espanderà ulteriormente, consentendo alle aziende di accedere a servizi flessibili e modulari. Gli MSP dovranno rispondere a questa tendenza offrendo soluzioni altamente personalizzate e che siano adatte a soddisfare esigenze specifiche. Questo approccio potrà garantire una maggiore fidelizzazione dei clienti, grazie a un’offerta che si adatta dinamicamente ai loro bisogni.
L’iper-personalizzazione, continua Cassinerio, rappresenterà un vantaggio competitivo fondamentale. Grazie all’analisi dei dati sui clienti, le aziende potranno sviluppare servizi su misura. Ciò migliorerà significativamente l’esperienza dell’utente finale. Questa capacità di adattamento diventerà cruciale per differenziarsi in un mercato sempre più affollato e competitivo.
La sfida alle normative e alla specializzazione settoriale
Il panorama normativo europeo, influenzato da direttive come la NIS2, richiederà agli MSP un continuo adeguamento. L’introduzione di tecnologie avanzate per la gestione della compliance, come i sistemi SIEM e XDR, diventerà indispensabile al fine di garantire resilienza e conformità. I fornitori di servizi gestiti dovranno investire in strumenti che non solo soddisfino le normative esistenti, ma che possano anticipare anche futuri requisiti regolatori, per non farsi trovare impreparati.
Inoltre, come conclude Denis Valter Cassinerio, Senior Director & General Manager South EMEA di Acronis, la specializzazione settoriale rappresenterà un’opportunità per gli MSP di consolidare la propria posizione sul mercato. Settori verticali come sanità, finanza e manifattura richiederanno competenze tecniche avanzate, spingendo gli MSP a sviluppare offerte mirate e a investire in formazione continua per soddisfare esigenze specifiche.
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