Al via il percorso per la costituzione della Fondazione TILT, un’organizzazione dedicata a riconoscere e valorizzare l’innovazione digitale presente nel Paese e a tradurla in processi strutturali, organizzativi e produttivi.
Fondazione TILT: da dove parte il progetto?
A gettare le basi per la Fondazione TILT sono Teorema Engineering e Area Science Park, forti dei risultati positivi raggiunti con TILT, una sigla che sta per Teorema Incubation Lab Trieste e che identifica il primo digital hub per lo sviluppo di startup.
Queste due realtà, che raggiungono quest’anno anniversari importanti (20° anno di Teorema Engineering e addirittura 40° per Area Science Park), si trovano ora in una fase di maturità della attività, una maturità raggiunta grazie alla sinergia con altri partner istituzionali e di mercato.
È per questo motivo che TILT diventa Fondazione TILT, un cambiamento che permetterà a questa organizzazione di accedere anche ai fondi europei così da potenziare ulteriormente le attività.
TILT come Digital Advisor
Lo so, a questo punto volete sapere cosa fa TILT in pratica.
L’organizzazione favorisce l’incontro e l’integrazione tre imprenditori, policy maker e talenti digitali dando visibilità a livello nazionale ed internazionale alle imprese nate nel nostro Paese. Tutto ciò è reso possibile grazie ad incontri, convegni, missioni ed eventi.
TITL inoltre può aiutare le realtà industriali più consolidate nella selezione e nel mentoring di startup che possano agire da digital laboratories a supporto dell’attività produttiva; inoltre, questo hub può definire il precesso di trasferimento delle competenze necessarie alla riconversione di quelle figure professionali che sono state ormai sostituite dalla tecnologia.
Un esempio pratico: il CES 2019
Vi ho appena spiegato come TILT sia impegnata a dare visibilità alle aziende anche a livello internazionale. Quale miglior palcoscenico del Consumer Electronics Show? Ecco perché Teorema Engineering e Area Science Park hanno lasciato lo scorso anno la prima missione italiana al CES di Las Vegas, un’impresa battezzata “Made in Italy, The Art of Technology“.
Quest’anno naturalmente si replica con un’iniziativa che non coinvolge solo TILT ma che vede il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e la collaborazione dell’Istituto del Commercio Estero (ICE).
Essere selezionati però non basta: i candidati che passeranno la prima fase potranno infatti affrontare un percorso di formazione che li preparerà all’evento di Las Vegas. La TILT Academy – questo il nome dell’iniziativa – prevederà incontri con gli organizzatori e con le startup italiane di CES 2018 che avranno così modo di condividere la loro esperienza. Ci sarà infine una fase finale, un hackaton che aiuterà a selezionare i finalisti e che si terrà il 16 novembre 2018.
“La continuità di azione è l’unica strada per garantire il successo e siamo orgogliosi di poter offrire alle startup italiane anche quest’anno l’opportunità di essere presenti a Las Vegas. La missione dello scorso anno è stata ben eseguita in tempi strettissimi e rappresenta il preludio a quello che deve diventare un appuntamento fisso. La TILT Accademy rappresenta l’apice dell’impegno di TILT nelle attività di coaching e formazione per giovani startupper, imprenditori che vogliono intraprendere un percorso di crescita e tutti i talenti digitali italiani”, afferma Michele Balbi, Fondatore e Presidente di Teorema Engineering.
Non so voi, ma non vedo l’ora di scoprire quali startup rappresenteranno il nostro Paese al CES 2019.