Negli ultimi anni, la gestione del cloud è diventata sempre più cruciale per le aziende che vogliono ridurre i costi e l’impatto ambientale delle loro operazioni digitali. L’unione tra FinOps e GreenOps offre un approccio innovativo in tal senso, per ottenere maggiore trasparenza nella spesa e ottimizzare l’uso delle risorse, contribuendo anche alla riduzione dell’impronta di carbonio.
FinOps e GreenOps: la chiave per ottimizzare il cloud
L’incremento del ricorso al cloud computing ha portato a una crescita significativa dei costi operativi per molte aziende. OpenText propone di affrontare questo problema con la metodologia FinOps, una pratica che punta alla gestione finanziaria del cloud, coinvolgendo tutti i reparti aziendali nella responsabilità della spesa.
FinOps permette di massimizzare il valore del business all’interno di ambienti multicloud.Accanto al FinOps, si afferma il GreenOps, un approccio complementare che mira a ridurre l’impatto ecologico delle operazioni IT, ottimizzando l’utilizzo delle risorse cloud e riducendo le emissioni di carbonio.
Ottimizzare la spesa cloud…
Una delle prime azioni previste dall’approccio FinOps è garantire la trasparenza nella spesa per il cloud. Ciò avviene attraverso la raccolta di dati accurati dai principali fornitori cloud e la creazione di dashboard personalizzate, che permettono a ogni team aziendale di monitorare il proprio consumo. Questo sistema consente di identificare risorse inutilizzate o sovradimensionate e stabilire limiti di spesa con notifiche in tempo reale.
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L’ottimizzazione dei costi si basa anche sull’analisi dei piani di risparmio offerti dagli hyperscaler come Microsoft Azure, AWS e Google Cloud. Le aziende possono utilizzare simulazioni per valutare le opzioni più vantaggiose, riducendo così gli sprechi e aumentando l’efficienza.
…e ridurre l’impatto ambientale
La sostenibilità ambientale è un obiettivo sempre più prioritario per le organizzazioni. OpenText suggerisce che combinare FinOps con GreenOps consente di ottimizzare l’impronta ecologica delle operazioni cloud. Grazie a un monitoraggio accurato delle emissioni di carbonio derivanti dall’uso di data center e risorse cloud, le aziende possono prendere decisioni informate per ridurre il loro impatto ambientale.
L’automazione dei processi gioca un ruolo cruciale in questo contesto. L’implementazione di sistemi automatizzati per eliminare risorse sovradimensionate o inutilizzate facilita il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Questo approccio non solo riduce i costi ma permette di minimizzare l’impronta di carbonio in un’ottica di lungo termine.
In sostanza l’’integrazione tra FinOps e GreenOps rappresenta un passo strategico per le aziende che vogliono ottimizzare l’uso del cloud e ridurre l’impatto ambientale. La trasparenza nei costi, l’uso di piani di risparmio su misura e l’automazione nella gestione delle risorse sono strumenti essenziali per un futuro più sostenibile e responsabile.
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