Aziende

Formazione e crescita professionale sono una priorità per 2 italiani su 3

La HR-Tech Company, HRCOFFEE, spiega come i People Analytics possono essere un valido alleato di manager e risorse umane per la definizione di percorsi personalizzati di crescita professionale

Negli ultimi due anni, la pandemia e la trasformazione digitale hanno reso il mercato del lavoro competitivo e in continua evoluzione. Uno dei principali problemi che le aziende devono affrontare è il divario di conoscenze e di abilità interne ed esterne alla propria realtà. Le competenze professionali dei lavoratori diventano rapidamente obsolete, c’è bisogno di una formazione continua per garantire una crescita professionale.

Formazione continua e crescita professionale

A confermare l’importanza che la formazione sta assumendo nel contesto lavorativo sono i dati della Randstad Employer Brand Research 2022. Dalla ricerca è emerso che la formazione e la crescita professionale sono considerati come uno dei benefit più importanti per due italiani su tre. La percentuale cresce al 75% se si considerano solo coloro che hanno meno di 35 anni e un livello di istruzione elevato.

Dai risultati della survey, si può comprendere come la formazione del personale incida sulla competitività dell’impresa ma anche sulla fidelizzazione e sulla retention dei dipendenti. L’80% degli intervistati, infatti, ritiene molto importante che il datore di lavoro offra la possibilità di riqualificazione e/o miglioramento delle proprie competenze. Inoltre, il 72% dei dipendenti afferma che rimarrebbe in azienda se gli venissero offerte opportunità di crescita professionale attraverso l’upskilling e il reskilling.

Riqualificare il personale

Per aiutare le azienda a creare percorsi mirati e personalizzati di crescita professionale HRCOFFEE ha sviluppato un nuovo modello di gestione del personale che consente di analizzare il divario delle competenze, di mappare le abilità del singolo, di sviluppare processi di autovalutazione e di creare percorsi di crescita professionale personalizzati.

L’intelligenza artificiale e nello specifico i People Analytics permettono di gestire ed elaborare i flussi di dati di proprietà dell’azienda, derivanti dall’interazione tra i lavoratori e gli stakeholder, di comprendere lo status e il funzionamento dei processi aziendali. Inoltre, consentono di creare modelli predittivi utili per le decisioni strategiche di business.

Ad esempio, consentono di avere una panoramica del grado di formazione del proprio personale, di tracciare e portare a fattor comune le competenze, le conoscenze, i punti di forza e di debolezza dei dipendenti. Ma anche di comprendere, di conseguenza i bisogni formativi attuali e futuri. Grazie all’intelligenza artificiale è possibile sviluppare percorsi di formazione costruiti sulle reali esigenze dei lavoratori e creare indicazioni per la crescita personale e professionale dei dipendenti all’interno dei career path o dei piani di individual career plan.

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Martina Ferri

Sono laureata in filosofia, gattara, vegetariana e vesto sempre di nero. Ora che vi ho elencato i motivi per cui potrei sembrare noiosa, posso dirvi che amo la musica, i libri, la fotografia, la pizza, accamparmi in tenda vicino al main stage di qualche festival! Che dite, ho recuperato?

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