Il cloud computing è diventato una realtà inarrestabile in tutti i settori e le organizzazioni hanno bisogno di professionisti qualificati per gestire le sfide e le opportunità che offre. Ma quali sono le competenze cloud più richieste nel 2023?
Secondo David Linthicum, chief cloud strategy officer di Deloitte Consulting e autore del libro An Insider’s Guide to Cloud Computing, il panorama delle competenze cloud è in continua evoluzione e la strada intrapresa dal mercato richiede una maggiore specializzazione.
Linthicum, che ha una lunga esperienza nel settore del cloud e ha scritto numerosi libri e articoli sull’argomento, sostiene che le organizzazioni non hanno più bisogno di un “generalista” del cloud, che si occupi di tutto.
“Alcuni anni fa, una certificazione cloud basata su un singolo e popolare provider cloud era sufficiente per ottenere un ‘lavoro cloud”, afferma Linthicum. “Oggi, l’attenzione si sposta sulla specializzazione”
Le competenze cloud più richieste nel 2023? Quelle specialistiche
Questa tendenza si riflette anche nei salari e nelle tariffe orarie dei professionisti del cloud. “Nel 2010, uno specialista di cloud computing o un consulente esperto costava circa 35-45 dollari all’ora, o circa 80.000 dollari all’anno se stipendiato. Se siete un generalista del cloud computing nel 2023, probabilmente guadagnerete almeno 75 dollari all’ora, o circa 140.000 dollari all’anno di stipendio”, ha spiegato Linthicum.
Ma gli stipendi più alti sono riservati ai specialisti del cloud, quelli che si concentrano su tecnologie specifiche, come l’analisi dei dati nel cloud, l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico, o che sono architetti di cloud computing.
“Non è insolito che uno specialista di tecnologie cloud con certificazioni specializzate possa arrivare a guadagnare anche 200 dollari all’ora, con stipendi che superano i 275.000 dollari nella fascia più alta”, dice Linthicum.
Il motivo di questa crescente sofisticazione del cloud è legato alla sua importanza strategica per le organizzazioni, che devono affrontare complesse esigenze aziendali in un mondo sempre più connesso, sicuro e funzionante. Il cloud non è più una questione da affidare a un solo tipo di individuo, ma richiede una collaborazione tra diverse figure professionali.
Uno sguardo al futuro: quali saranno i trend del cloud nei prossimi anni?
Linthicum prevede che nei prossimi 5-10 anni ci sarà una forte domanda di competenze operative nel cloud, tra cui AIOps (Artificial Intelligence Operations), observability (la capacità di monitorare lo stato e il comportamento dei sistemi) e FinOps (Financial Operations), una pratica emergente che prevede la gestione e l’automazione della spesa nel cloud.
Inoltre, ci sarà la necessità di competenze CloudOps, che consistono nel “combinare molte attività operative simili o correlate all’interno di un unico stack tecnologico”, dice Linthicum, e di “gestire la crescente sovrapposizione di operazioni quali prestazioni, backup, ripristino e affidabilità”.
Per chi vuole entrare nel mondo del cloud computing, il consiglio di Linthicum è di scegliere una specializzazione che sia in linea con le proprie passioni e capacità e di aggiornarsi costantemente sulle novità e le tendenze del settore.
- Roveda, Federico (Autore)
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