Fanuc, sostenibilità nel settore macchine e stampi per la plastica

Il settore delle macchine e degli stampi per la plastica ha un valore che ha raggiunto la cifra significativa di 3,5 miliardi di euro in Italia, secondo l’associazione industriale Amaplast. Un mercato vitale, sotto i riflettori a causa delle sfide legate alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Marco Delaini, Managing Director Fanuc Italia, ha spiegato durante Plast 2023 presso FieraMilano le sue impressioni su questo mercato in crescita.

Fanuc a Plast 2023: il settore macchine e stampi per la plastica in Italia

Fanuc, multinazionale nel campo della robotica e dell’automazione, ha presentato tecnologie all’avanguardia per il settore della plastica a Plast 2023. La fiera ha uno spazio espositivo di oltre 200 metri quadri dedicato alla sostenibilità, alla precisione e all’automazione.

Delaini sottolinea che, nonostante le criticità, il settore della plastica continua a essere insostituibile per l’economia italiana. Tuttavia, è cruciale avviare una trasformazione tecnologica mirata a rendere l’industria della plastica più sostenibile e a ridurre l’impatto ambientale. “I dati dell’associazione industriale Amaplast rilevano come, lo scorso anno, il settore delle macchine e degli stampi per la plastica abbia raggiunto un valore di 3,5 miliardi di euro nel nostro Paese. Pur rappresentando un comparto fondamentale – e per ora insostituibile – della nostra economia, quello della plastica è un segmento spesso stigmatizzato. Affinché possa continuare a prosperare, si rende fondamentale l’attuazione di una profonda trasformazione ed evoluzione tecnologica nella direzione di una sempre maggiore sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale”.

Plastica e sostenibilità

Dealini continua: “Con l’86% di fatturato generato da macchine e stampi per plastica e gomma, il segmento ha quanto mai bisogno di tecnologie meno energivore, che possano sempre più operare su materie prime riciclate e riciclabili e fare leva sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale per garantire un maggior controllo sulla produzione, una riduzione dei consumi e l’impiego di minori risorse per ottenere prodotti con performance di pari qualità. Fanuc ha avviato il proprio percorso sostenibile oltre 35 anni fa con l’implementazione della tecnologia elettrica, molto più pulita di quella idraulica, e il lancio di ROBOSHOT, pressa a iniezione 100% elettrica dalla massima efficienza e dal ridotto impatto ambientale”.

Le sfide attuali nel settore della plastica includono l’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e della logistica, che riducono la marginalità. È anche essenziale considerare l’economia circolare per gestire efficacemente il ciclo di vita della plastica e promuoverne il riciclo. Fanuc si impegna a fornire soluzioni più sostenibili e lavora costantemente per rendere l’industria della plastica più efficiente e meno energetica.

Attualmente, Fanuc è riuscita a ridurre il consumo energetico delle sue macchine per l’industria della plastica fino al 70%. Grazie al monitoraggio remoto, all’automazione dei processi e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, le Fanuc Roboshot permettono di aumentare la produzione del 25% con minori costi e impatti ambientali. Queste soluzioni possono anche essere facilmente configurate per lavorare con materiali biodegradabili, contribuendo così a mitigare il problema della plastica monouso e il suo impatto ambientale significativo.

Potete trovare maggiori informazioni su Fanuc qui, mentre qui trovate tutte le novità di Plast 2023.

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