Il periodo tra il Black Friday e il Cyber Monday è sempre più atteso dai consumatori che vogliono approfittare delle offerte online. Secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c gli italiani spenderanno circa 2 miliardi di euro sul web tra Black Friday e il Cyber Monday 2023 registrando una crescita dell’8% rispetto al 2022.
“Sono due le principali considerazioni da fare sul tasso di crescita di quest’anno” dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano. “Per prima cosa, gran parte di questo incremento è spiegato dall’inflazione. In secondo luogo c’è molta incertezza sulla reale capacità di alcuni merchant di raggiungere il target prefissato: già nel 2022 le previsioni per il Black Friday si sono infatti dimostrate troppo ottimistiche, con un valore a consuntivo che ha raggiunto gli 1,85 miliardi di euro rispetto a una stima previsionale di circa 2 miliardi.”
Black Friday 2023: i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c
Il report ci rivela che i prodotti più richiesti saranno quelli legati alla moda, all’informatica, all’elettronica, ai giocattoli, ai gioielli, ai profumi e alla cosmesi. Bene anche i prodotti relativi all’arredamento, all’enogastronomia, al ticketing e ai viaggi. Tra gli operatori online più competitivi, alcuni riusciranno a realizzare anche cinque volte il fatturato di un giorno medio.
Tuttavia, il canale online non mostra la stessa dinamicità e spinta innovativa degli anni precedenti, avvicinandosi agli andamenti del commercio tradizionale. Infatti, la crescita prevista per il periodo tra il 24 e il 27 novembre è solo dell’8%, ben al di sotto della media degli ultimi cinque anni, pari al 18%.
Questo dipende anche dal fatto che le iniziative promozionali non si concentrano solo sul week-end del Black Friday, ma si estendono per tutto il mese di novembre e anche oltre. Questa strategia permette di attrarre più consumatori e di distribuire meglio le vendite nel tempo, evitando il sovraffollamento dei siti e dei magazzini.
Le politiche promozionali adottate dagli operatori online sono simili a quelle degli anni passati: sconti fissi o percentuali su tutto o su parte dell’assortimento, premi per superare una certa soglia di spesa, spedizioni gratuite. In generale, non si nota una maggiore aggressività nei prezzi. Difatti l’obiettivo non è solo aumentare i ricavi, ma anche salvaguardare i margini.