Ho bisogno di qualcosa e lo cerco su internet, lo compro e arriva a casa. Questa esperienza, aumentata a causa del lockdown è per molti diventata un’abitudine. Ma è proprio qui che inizia la costumer journey, che fa la differenza tra un sito di e-commerce di successo e uno che non riesce a decollare. Per ottenere un e-commerce che funzioni bisogna innanzitutto porsi alcune domande: quali sono le accortezze che chi vuole affacciarsi nel mondo dell’e-commerce deve avere? Quali sono le dinamiche da tenere in considerazione per avere un sito funzionale e performante che soddisfi in pieno le necessità degli utenti? Che si parli della prenotazione di un viaggio dell’acquisto di un paio di scarpe quali sono le maggiori insidie per clienti e brand?
I tre step per un e-commerce di successo
Akamai, che gestisce l’ecommerce dei primi 9 global retailer del mondo, svela quindi quali sono i 3 suggerimenti per costruire un e-commerce di successo.
1 – Velocità del sito e garanzia delle performance
Affinché il consumatore riesca a trovare il prodotto che sta cercando, ha bisogno di un sito web che sia in grado di presentarlo nel migliore dei modi e che funzioni bene. Il sito deve essere veloce e garantire un processo di visualizzazione dei prodotti e successivamente di acquisto, indipendentemente dalla connessione che ha a disposizione l’utente e dal device da lui utilizzato. Può sembrare scontato, ma all’utente importa solo una cosa: il sito deve funzionare, sempre.
Secondo Akamai, anche un ritardo di 0,1 secondi su un e-commerce fa perdere la conversione, ovvero l’utente abbandona la pagina. La soglia media di attenzione di un potenziale acquirente è 2,7 secondi, dopo questo lasso di tempo l’utente non procede nell’acquisto.
Ad esempio, durante il Black Friday, l’infrastruttura e-commerce di molte aziende è andata in crush poiché non era adatta ad accogliere tutti quei clienti in un solo giorno e molte aziende ci hanno inevitabilmente perso economicamente. “Anche durante la prima fase di emergenza legata al il Covid-19,” continua Marco Giusti, “molti brand hanno dovuto ripensare completamente il processo di acquisto, soprattutto le aziende di beni alimentari e di arredamento, ed ha fatto la differenza il fatto che alcune di esse fossero in grado di supportare le richieste dei clienti e altre no. Con quasi il doppio del traffico sui loro siti, chi era pronto e aveva già investito in un e-commerce efficiente, ha potuto affrontare e superare la mole di traffico”.
2 – Soddisfazione del cliente
Il comportamento dell’utente medio che acquista online è umorale e i brand dipendono proprio da questo. Le aspettative di acquisto sono infatti sempre settate sulla miglior esperienza ed è normale che si pensi che tutto funzioni bene. Questo è fondamentale per avere un e-commerce di successo che possa essere scelto per l’acquisto rispetto a un altro che non funziona come si deve.
3 – Sicurezza e protezione della privacy
Oltre alla velocità e alla garanzia di delivery dei contenuti, uno degli aspetti che non si può assolutamente trascurare per avere un e-commerce di successo riguarda la sicurezza, sia del cliente, sia dell’azienda. Ogni e-commerce espone su internet informazioni che vengono prese di mira da criminali informatici e il livello di sicurezza di un sito di e-commerce è fondamentale per un brand perché molti utenti, attenti alla privacy, potrebbero non acquistare se ritengono che il sito non è sicuro.