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Dynatrace lancia Carbon Impact: insight in tempo reale sull’impronta di carbonio di ecosistemi ibridi e multicloud

L'applicazione fornisce ai clienti risposte precise sull’impronta di carbonio dei loro ecosistemi cloud e sui modi per ridurla

La software intelligence company Dynatrace ha da poco annunciato il lancio di Carbon Impact. L’applicazione fornisce informazioni in tempo reale sull’impronta di carbonio dell’ecosistema ibrido e multicloud di un’organizzazione, monitorata da Dynatrace. Inoltre, garantisce risposte precise su come ridurre l’impatto ambientale. L’azienda ha sviluppato Carbon Impact utilizzando Dynatrace AppEngine, una nuova tecnologia della piattaforma Dynatrace che consente ai team di fornire applicazioni personalizzate, conformi e intelligenti, basate sui dati, per un’infinità di casi d’uso aziendali, di sviluppo, di sicurezza e operativi.

Ogni attività ha un impatto sull’ambiente, a causa dell’emissione nell’atmosfera di gas serra come anidride carbonica, metano, protossido d’azoto, idrofluorocarburi, esafluoruro di zolfo e perfluorocarburi. L’impronta di carbonio, anche detta Carbon Footprint, è il parametro che misura la quantità di gas ad effetto serra rilasciata da un prodotto, da un’organizzazione o da un servizio in relazione ad attività e processi di natura umana.

Il calcolo della Carbon Footprint presuppone l’individuazione e la quantificazione dei consumi di energia e di materie prime nelle diverse fasi in cui si articola il ciclo di vita del prodotto o dell’organizzazione. Per quantificare le emissioni di gas serra di un bene occorre valutare l’intero ciclo di vita del prodotto, espresso attraverso il coefficiente LCA (Life Cycle Assessment), rispettando i principi, i requisiti e le linee guida della norma ISO 14067. Per misurare l’impronta di carbonio delle organizzazioni, la norma ISO 14046 richiede di procedere all’inventario delle emissioni dannose. Bisogna prendere in considerazione sia quelle dirette che quelle indirette derivanti dal consumo energetico.

L’applicazione Dynatrace Carbon Impact

Le organizzazioni stanno dando sempre più priorità alla sostenibilità, in quanto lavorano per soddisfare i
requisiti ambientali e normativi. Sebbene i fornitori di cloud condividano i dati sulle emissioni di anidride carbonica, questi coprono solo i singoli servizi SaaS piuttosto che gli ecosistemi ibridi e multicloud completi. Inoltre, queste informazioni specifiche sui servizi mancano dei dettagli di cui i team hanno bisogno per agire. Ad esempio quali sono gli host, i processi o le applicazioni che determinano il consumo. Queste carenze rendono difficile la rendicontazione e la conformità e limitano la capacità delle organizzazioni di capire dove e come ottimizzare i propri ecosistemi per garantire un impatto ambientale minimo.

Dynatrace Carbon Impact Dashboard

Dynatrace Carbon Impact affronta queste sfide calcolando, tracciando e segnalando l’impronta di carbonio degli ecosistemi ibridi e multicloud monitorati da Dynatrace. La piattaforma Dynatrace sfrutta
Carbon Impact e la sua mappatura della topologia e delle dipendenze Smartscape, per fornire dettagli a
livello di processo e di app per ottenere informazioni precise sull’ottimizzazione. Con il supporto della Sustainable Digital Infrastructure Alliance (SDIA) e sfruttando le formule della Cloud Carbon Footprint, Dynatrace ha sviluppato l’applicazione Carbon Impact per allineare le principali metriche di consumo con il loro contributo all’impronta di carbonio. I partner di Dynatrace, tra cui Atos, possono utilizzare le informazioni di Carbon Impact per aiutare i propri clienti a soddisfare i requisiti degli stakeholder e normativi.

Le novità introdotte da Dynatrace

Conoscere l’impatto ambientale dei prodotti e dei servizi digitali è fondamentale per adottare misure significative per ridurlo. Grazie ai suoi insight precisi e all’ampio contesto, Dynatrace Carbon Impact consente alle organizzazioni di valutare e ottimizzare meglio l’impronta ambientale dei loro ecosistemi ibridi e multicloud. L’applicazione aiuta le aziende a comprendere il loro attuale stato di emissioni digitali. Inoltre consente di costruire una roadmap verso la riduzione delle emissioni e di coinvolgere le persone sulla sostenibilità. Infine garantisce che i servizi digitali siano alla base degli obiettivi net-zero. Si può estrarre il massimo valore dalla piattaforma attraverso l’adozione di best practice e l’integrazione ITSM.

Conoscere e ridurre al minimo l’impatto ambientale è una componente critica delle strategie delle organizzazioni che lavorano per soddisfare le esigenze e le aspettative di clienti, dipendenti, investitori e delle comunità in cui operano. Con Dynatrace Carbon Impact, i nostri clienti avranno a disposizione una soluzione facile da usare per comprendere e ottimizzare l’impronta di carbonio dei loro ecosistemi cloud. Rendendola disponibile a tutti i clienti SaaS di Dynatrace, crediamo di poter migliorare il nostro impatto ambientale collettivo” ha dichiarato Bernd Greifeneder, fondatore e Chief Technology Officer di Dynatrace.

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Marzia Ramella

Scrivo di libri, film, tecnologia e cultura. Ho diversi interessi, sono molto curiosa. La mia più grande passione però sono i libri: ho lavorato in biblioteca, poi in diverse case editrici e ora ne scrivo su Orgoglionerd.

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