Le statistiche indicano che gli attacchi informatici sono in crescita, per questo motivo è importante la campagna di sensibilizzazione di Ottobre 2022 “Think Before U Click”. L’iniziativa poggia su due temi centrali: la conoscenza degli strumenti di “primo soccorso” nel caso in cui si diventi vittima di un incidente informatico e la conoscenza dei rischi derivanti dall’utilizzo di internet da casa, cresciuto notevolmente a causa della pandemia.
La sensibilizzazione e la formazione degli utenti è necessaria dal momento che il cybercrimine non smette di progredire. In particolare gli attacchi ransomware sono stati la principale minaccia informatica del 2021. Nonostante il settore stia crescendo e le professioni nella sicurezza informatica siano sempre più ricercate, rimane una grande mancanza di talenti. Si calcola che nel 2021 non sono stati coperti quasi 3 milioni di posti di lavoro nella cybersecurity.
Le donne rappresentano circa il 24% dei professionisti di cybersecurity. È senza dubbio un grosso passo in avanti rispetto all’11% del 2017. Rimangono ancora molte barriere che impediscono alle donne di affermarsi in questo settore.
Panda Security e le donne
Panda Security è fermamente convinta che le aziende che mirano a plasmare una cultura di cyber resilienza necessitino di nuove professioniste donne e delle loro competenze. Le donne a cui interessa la cybersecurity rappresentano una grande fonte di talento non ancora sfruttato, che potrebbe colmare parte del vuoto professionale in questo ambito.
Il settore fortunatamente sta cambiando e sono presenti già molti esempi di professioniste che contribuiscono ogni giorno a rendere la sicurezza informatica più inclusiva ed eterogenea. Così Panda Security ha deciso di mettere in evidenza alcuni profili di talenti femminili che stanno rivoluzionando il settore della cybersicurezza abbattendo i muri della gender equality.
Chani Simms
Chani Simms ha iniziato a lavorare come ingegnera presso IBM, specializzandosi in infrastrutture IT, sistemi di gestione, virtualizzazione e data center. Tutto mentre studiava all’università per ottenere la propria laurea in informatica. Oltre a dirigere l’azienda di sicurezza Meta Defense Labs, ha fondato SHe CISO Exec., una piattaforma globale per la formazione e il tutoraggio di professionisti nel settore della sicurezza informatica.
Impatto sulla cybersicurezza: ha fondato SHe CISO Exec. per formare professionisti e professioniste e creare un nuovo tipo di leader della cybersecurity, più intelligenti dal punto di vista emozionale.
Rana el Kaliouby
Rana el Kaliouby ha guidato l’applicazione dell’intelligenza emotiva artificiale in molti settori e si è affermata come leader mondiale dell’AI. CEO di SmartEye dal 2021, grazie al suo lavoro, l’azienda sta diventando un colosso dell’AI a livello globale. Con un’attenzione particolare all’etica, la diversità, la parità e l’inclusione. Il percorso personale di Rana, che l’ha vista applicare tecnologie innovative per soddisfare le esigenze di vari mercati internazionali, riflette la sua grande passione per l’AI etica nel contesto digitale globale di oggi.
Impatto sulla cybersicurezza: ha gettato le basi del settore dell’AI emotiva e continua a dirigerne l’espansione.
Lakshmi Hanspal
Lakshmi Hanspal ha saputo combinare le sue conoscenze di cybersecurity con la sua abilità per migliorare la collaborazione tra i dirigenti e promuovere soluzioni di sicurezza importantissime.
Ella ha aiutato decine di startup della Silicon Valley e fa parte del comitato consultivo di 8 aziende che operano nel settore del cloud. Lakshmi si batte per l’emancipazione femminile nel mondo della tecnologia e per creare una nuova generazione di talenti femminili.
Impatto sulla cybersicurezza: ha contribuito ad aprire la cultura aziendale alla cybersecurity e ha insegnato a molti leader a creare una cultura della sicurezza basata sulla fiducia.
Nasrin Rezai
Nasrin Rezai è una visionaria tecnologica e una grande promotrice del cambiamento nel mondo della cybersecurity su scala globale. Ha creato soluzioni di sicurezza digitale per organizzazioni molto grandi e ha contribuito a rafforzare la cultura della cybersecurity.
Grazie alle sue competenze nella gestione dei rischi tecnologici e la sua capacità di trasformare la cultura aziendale del rischio, ha occupato la posizione di Chief Information Security Officer presso varie aziende. Attualmente è CISO di Verizon, dove sta plasmando la strategia di sicurezza delle informazioni in modo tale da proteggere i clienti e i network.
Impatto sulla cybersicurezza: promuove un approccio alla cybersicurezza più umano e improntato all’accessibilità per tutti – consumatori, aziende e società.
Natasha Sayce-Zelem
È stata Head of Technology di Sky. Qui ha introdotto l’uso del machine learning e delle tecnologie di interfaccia utente conversazionale nel reparto di digital trading per dare vita a percorsi dei clienti basati sui dati. Nel 2016, ha fondato Empowering Women with Tech, una rete di supporto che dà visibilità all’eccellenza femminile nelle scienze e nella tecnologia. L’obiettivo è di incoraggiare sempre più donne a iniziare una carriera nelle STEM. In particolare, una delle sue missioni è liberare l’informatica dai pregiudizi e mostrare al pubblico femminile quanto possa essere creativa una carriera STEM.
Impatto sulla cybersicurezza: aiuta le donne a sviluppare le proprie potenzialità e competenze, promuovendo la scelta di una carriera nelle discipline STEM.
Panda Security ci ricorda di sensibilizzare sempre più privati ed aziende ad avere comportamenti idonei a garantire la propria sicurezza informatica. Basta poco per imparare una buona igiene digitale e per seguire i primi passaggi per proteggersi da un ransomware. Ma anche è fondamentale continuare a collaborare affinché l’equità di genere del settore cybersicurezza venga raggiunta.
Certamente una società più sicura dal punto di vista informatico è un luogo migliore per tutti, ma anche una società che offre le stesse chance a tutti lo è.