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DigitalMEC, nasce il programma per aumentare le competenze digitali delle tute blu

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Si pone come obiettivo quello della “alfabetizzazione digitale” dei lavoratori impiegati nei settori dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti: nasce DigitalMEC il progetto patrocinato dal ministero per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale e sviluppato da Federmeccanica, Assistal, Fim, Fiom e Uilm.

Il progetto intende promuovere moduli formativi alle aziende del settore che gli consentano di programmare corsi di formazione personalizzabili che vadano a colmare i gap “digitali” che attualmente pongono dei limiti allo sviluppo del business. In pratica, i lavoratori potranno seguire dei corsi che li rendono più pronti all’utilizzo delle nuove tecnologie che piano piano l’industria 4.0 sta portando nelle fabbriche.

Infatti, DigitalMEC, come si legge nel documento di presentazione, “offre alle imprese un supporto operativo nella definizione e realizzazione di un programma formativo, personalizzabile e modulabile a seconda delle specifiche esigenze aziendali, per accrescere le abilità digitali” e nasce per “diffondere l’identità digitale e colmare il gap di competenze, con almeno il 70% della popolazione che sia digitalmente abile”.

DigitalMEC porta l’alfabetizzazione digitale nelle fabbriche

A sostegno delle aziende che prevedono di svolgere dei corsi formativi, queste, per capire meglio il livello di partenza dei partecipanti, potranno utilizzare l’utile strumento di analisi del fabbisogno “Come vivi il digitale?” messo a disposizione dalle Linee Guida.

Federico Visentin, presidente di Federmeccanica, ha affermato “non abbiamo, nel nostro settore specifico, la percezione di quanto sia importante il tema della formazione e di quella sul digitale in particolare. Una carenza che si riscontra sia da parte delle imprese, ma anche dei lavoratori e sarà decisivo che ciascuno faccia la propria parte per far sì che il progetto abbia successo”. L’impegno per l’alfabetizzazione digitale dei metalmeccanici nasce nell’ambito dell’ultimo rinnovo contrattuale – siglato a febbraio 2021 – nel quale le parti si sono impegnate a promuovere iniziative specifiche. Il patrocinio del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale al progetto è significativo, perché sottolinea come l’iniziativa sia in linea con gli obiettivi di transizione digitale che lo stesso Ministero ha posto”.

Federico Visentin
Federico Visentin, Presidente Federmeccanica

“L’analfabetismo digitale è una nuova barriera anche per i diritti di cittadinanza. Di qui la necessità di lavorare su questo ritardo, puntando alla formazione di competenze digitali, lavorando in parallelo sulle infrastrutture. ‘Competenze per tutti’ fa parte di quella missione di transizione digitale democratica che è importante per il nostro Paese”, ha spiegato la Sottosegretaria al ministero per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Assuntela Messina. “Le PMI rappresentano il cuore pulsante della nostra economia nazionale, sarà necessario e importante continuare a lavorare per vincere alcune resistenze culturali che ancora persistono. DigitalMEC , – conclude – dimostra la reale volontà delle parti sociali di dialogare con le istituzioni ed il progetto rappresenta un contributo molto importante ed esemplare per realizzare iniziative che mettano la persona – e un numero sempre maggiore di persone – al centro delle dinamiche di sviluppo del Paese. Perché i lavoratori dovranno diventare non solo più istruiti digitalmente, ma autentici portatori di nuove proposte e di progetti finalizzati al miglioramento delle prestazioni dell’impresa nella quale operano”.

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