Settembre segnerà per molte persone il rientro effettivo ad una vita lavorativa più o meno in presenza. Se la normalità è comunque ancora lontana, con alcuni accorgimenti è comunque possibile facilitare questo momento in sicurezza e in efficienza. Ecco quindi dieci consigli per un rientro a lavoro in questo momento così particolare.
I dieci consigli per un rientro a lavoro in sicurezza
1 – Proteggersi quanto più possibile durante gli spostamenti
Il primo dei nostri consigli per un rientro a lavoro riguarda i pendolari. Tornare fisicamente in ufficio vuol dire per molti di noi tornare a muoversi ogni giorno per fare avanti e indietro da casa. Sia quando ci si muove individualmente, a piedi, in bici o con uno scooter, che in particolare quando si prendono i mezzi pubblici, come bus, metro e treni, è importante proteggersi dalle occasioni di contagio e anche dallo smog cittadino.
Per farlo esistono diverse soluzioni per la protezione individuale che vanno oltre la semplice mascherina chirurgica, utile più a proteggere gli altri che noi stessi. Ne è un esempio la Narvalo Urban Mask, una mascherina FFP3 Made In Italy capace di proteggere al 99,9% da smog e anche da virus e batteri. Sviluppata da Narvalo, spin-off del Politecnico di Milano, in collaborazione con BLS, si tratta di un prodotto traspirante, lavabile, idrorepellente e antistrappo. Ma non finisce qua: la maschera può anche collegarsi all’app dedicata per smartphone e riportare le informazioni sulla qualità dell’aria respirata.
2 – Condividere l’auto in sicurezza
Per evitare i rischi legati ai mezzi pubblici, potreste decidere di privilegiare l’utilizzo della macchina. L’auto ha purtroppo un impatto ambientale ed economico maggiore, che però può essere attutito grazie all’utilizzo del carpooling -ovviamente con tutte le precauzioni del caso.
Uno degli attori impegnati nell’offrire un’esperienza di questo tipo è Jojob, che offre una carpooling aziendale su misura: massimo due persone, una davanti e una dietro incrociate e con la mascherina, con l’invito a sanificare con regolarità l’abitacolo. Scegliendo inoltre dei compagni di viaggio fissi, si minimizza il rischio dato dal ricambio continuo di persone. Quest’ultimo aspetto può essere ulteriormente rafforzato con colleghi o lavoratori di aziende limitrofe, con cui è possibile che ci sia comunque un contatto minimo.
3 – No al contante, sì alle carte
Anche prima dell’attuale emergenza sanitaria, i contanti erano un noto vettore di microbi, batteri e virus. Toccati, scambiati, passati di mano in mano: tutte azioni il cui rischio non ha fatto che aumentare con l’arrivo dell’attuale coronavirus. Per evitarli, la soluzione è l’utilizzo di carte e pagamenti digitali, meglio ancora se in modalità contactless per evitare di toccare il tastierino numerico.
Se avete un’attività e volete adeguarla al mondo digitale in maniere facile e veloce, potreste decidere di affidarvi ai lettori di SumUp, fintech specializzata proprio in questo settore. I suoi lettori SumUp Air e SumUp 3G sono acquistabili online senza vincoli contrattuali e possono essere utilizzati in abbinamento con il vostro smartphone. Sono in grado di accettare carte di credito, carte di debito, Apple Pay e Google Pay. A questo si aggiunge anche la possibilità di fare pagamenti via dispositivo mobile, una serie di servizi per la fatturazione e la contabilità e addirittura la possibilità, tramite la funzione Negozio Online, di creare facilmente un store digitale legato alla vostra attività.
- Multifunzione: lettore di carte, stampante e base di ricarica in un unico dispositivo.
- Mobilità totale: connessione veloce e transazioni più rapide. Stampa ovunque tu sia e scollega la stampante dal dispositivo quando vuoi.
- Professionale: accetta tutti i tipi di pagamento con carta (Contactless/NFC, Chip&PIN, Google Pay, Apple Pay, Samsung Pay), personalizza le ricevute e fai sapere ai tuoi clienti che possono pagare con la carta.
- Affidabile: La carta per la stampante è facile da caricare e puoi fare fino a 800 stampe con una sola ricarica della batteria.
4 – Il cloud come nuova dimensione del negozio fisico
Una delle conseguenza dei lockdown e del distanziamento sociale è stata una spinta per molti negozi verso una dimensione digitale. Affiancare un negozio di e-commerce alla propria attività fisica è in effetti un ottimo modo di differenziare i canali di vendita e assicurare una continuità commerciale. Questa complessità, però, va gestita, e servono anche strumenti semplici per evitare di trovarsi con letteralmente un secondo lavoro.
Tra le varie piattaforme pensate per facilitare la vita di commercianti, ristoranti e negozi vari troviamo il punto cassa di Scolby. Questo dispositivo permette di gestire in maniera integrata tutti i canali di vendita e di amministrare da remoto operazioni come l’emissione degli scontrini, la fatturazione, la gestione del magazzino e la raccolta e l’analisi dei dati di profilazione dei clienti. Questo vale sia per il punto di vendita fisico che per quello eventualmente online, con tanto di gestione degli ordini, delle consegne e della fatturazione a distanza. Se non avete un sito di e-commerce, inoltre, Scolby vi permetterà addirittura di attivarne uno.
5 – E-commerce, ma in sicurezza
Seguendo i consigli visti in precedenza, avete deciso che è il caso di aprire un punto e-commerce. Per farlo, però, dovete anche prevedere un sistema di pagamento facile da utilizzare e, soprattutto, sicuro. Come fare?
Le soluzioni sono diverse. Una di queste è PayPlug, pensata proprio su misura per le PMI. È compatibile con le principali piattaforme di e-commerce gratuite sul mercato (Magento, WooCommerce, Shopify, PrestaShop, etc.) e permette di creare una pagina di pagamento completamente personalizzabile e ottimizzata. I clienti possono utilizzare carta di credito, di debito e prepagate, sia su desktop che da mobile. Il tutto con il massimo livello di protezione dalle transazioni fraudolente.
6 – Separa e proteggi, rispettando l’ambiente
Per garantire la sicurezza dei clienti e del personale anche nel negozio fisico, è necessario l’utilizzo di barriere protettive, che limitino la diffusione delle droplet e aumentino la protezione anche in un ambiente chiuso. Queste strutture, possibilmente, devono essere durature, flessibili e rispettose dell’ambiente.
Un perfetto esempio è rappresentato dalle barriere protettive di Aschieri – De Pietri, una ditta di Casalmaggiore specializzata in pallets e imballaggi in legno. Le loro barriere sono composte di plexiglass e abete certificato 100% PEFC di provenienza alpina. Sono facili da assemblare e smontare e non prevedono viti. Questo assicura una flessibilità di utilizzo unica in qualunque esercizio commerciale.
7 – Smart working in mezzo alla natura
Per molte persone la soluzione migliore per tornare a lavorare dopo le vacanze minimizzando i rischi rimarrà lo smart working. Questo non vuol dire, però, che si debba rimanere nelle quattro mura di casa. Ma dove andare, in modo da garantire le condizioni ideali per lavorare senza aumentare i rischi di contagio?
Una soluzione è proposta da La Fattoria del Legno, che offre all’interno del suo vivaio dei tavoli di lavoro in mezzo al bosco per poter lavorare circondati dalla natura. In pratica, l’ufficio più bello di tutti.
8 – Nuovi contenuti per un nuovo rilancio
Per rilanciarsi e promuoverei propri prodotti e servizi è fondamentale utilizzare contenuti in grado di evidenziarli al meglio, magari da inserire all’interno di una campagna di web marketing. Ma come crearli?
Una soluzione è offerta da GoDaddy e la sua app Over, che permette di creare direttamente dal proprio smartphone contenuti visivi di forte impatto dall’aspetto professionale. Qui sotto trovate i box per scaricare l’app, disponibile sia per Android che iOS.
9 – Tutto il necessario per essere protetti
Se l’opzione dello smart working non rientrasse nelle vostre possibilità, l’alternativa è sì tornare sul posto di lavoro, ma protetti. Il kit perfetto dovrebbe contenere mascherina, quanti, gel igienizzate, detergente disinfettante PMC e panno in microfibra.
Ad offrire un prodotto del genere è Airbank, azienda specializzata nella sicurezza industriale e delle persone. Oltre a questo kit per la sanificazione personale e della propria postazione, l’azienda offre anche una soluzione per pulire i filtri e la batteria del condizionatore. Essendo quest’ultimo infatti responsabile del circolo dell’aria nell’ufficio è importante che sia pulito per garantire la massima sicurezza.
- Contenuto spedito: 2 flaconi da 1 litro con alcol etilico avente una percentuale superiore al 70%. Gel igienizzante mani antibatterico appositamente ideato per proteggere e mantenere la corretta igiene delle mani
- Gel disinfettante per le mani con alcool etilico denaturato profumato al limone. È un prodotto da utilizzare senza risciacquo quando ci si trova fuori casa e non si dispone di acqua e sapone (mezzi pubblici, viaggi, luoghi affollati, manipolazione di denaro)
- Arricchito con Olii Essenziali di Aloe e Timo, non screpola le mani. Agisce rapidamente, non unge e lascia le mani pulite e igienizzate
- Consistenza Gel mani poco liquido , densità media, Asciuga in fretta non lascia residui
- Ingredienti: ALCOOL DENATURATO, ACQUA, PROPYLENE GLYCOL ; GLYCERIN, PEG-40 HYDROGENATED CASTROL OIL, THYMUS VULGARIS LEAF EXTRACT, ALOE BARBADENSIS LEAF EXTRACT, PHENOXYETHANOL, ETHYLHEXYLGLYCERIN, CARBOMER, TRIETHANOLAMINE, PARFUM, CITRAL, LIMONE
- DISINFETTANTE MANI: è un gel antisettico, studiato per disinfettare a fondo la pelle delle mani
- FORMULAZIONE: La sua particolare formulazione è in grado di ridurre efficacemente in pochi secondi germi e batteri presenti sulla cute; gel X-GERM è attivo su virus, funghi e batteri, come dimostrato
- PRATICO: Gel X-GERM è pratico in ogni situazione in cui è necessario disinfettare le mani: fuori casa, quando non ci si può lavare le mani, nel settore ospedaliero e professionale, a casa
- MODO D'USO: Versare sul palmo della mano una quantità di prodotto sullemani e strofinare per 30 secondi; ripetere l’operazione; il prodotto si utilizza senz’acqua
10 – Le lingue rimangono fondamentali
Terminiamo i nostri consigli sul rientro a lavoro con una accenno alla formazione. Se infatti la propria azienda ha in mente una valutazione interna per i propri dipendenti o, invece, se siete in cerca di un nuovo lavoro per ripartire, non potete trascurare la preparazione dell’inglese. La fluidità e la conoscenza di questa lingua sono infatti in grado di aprire ancora molte porte.
Tra le varie soluzioni per la validazione delle nostre conoscenze troviamo Linguaskill, il test online multilivello e autoviligato creato da Cambdrige English Assessment. Linguaskill può essere svolto anche da remoto e da casa, grazie al software dedicato in grado di registrare e monitorare tutte le fasi d’esame.
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