Il Dell Technologies Summit è un incontro che Dell organizza sei mesi dopo il suo evento principale: il Dell Technologies World. Per il 2022, abbiamo potuto vederlo online il 12 ottobre. Lo scopo del Summit è quello di mettersi di fronte alla stampa internazionale per fare il punto su mercato e dare aggiornamenti su prodotti e servizi. In occasione del Dell Technologies Summit 2022, oltre che rispondere alle domande del pubblico l’azienda ha fatto annunci interessanti.
La fotografia della situazione raccontata da Michael Dell
Prima di cominciare con le domande, Michael Dell (Fondatore e CEO di Dell Technologies) ha parlato della situazione attuale del mercato e dell’azienda. Durante il primo semestre le cose sono andate molto bene per la multinazionale, con testimoniano gli oltre 52 miliardi di dollari di ricavi. In particolare, il CEO si è dimostrato entusiasta della famiglia dei servizi APEX, che operano in cloud. Infatti, a Data Store e VMware in questi ultimi sei mesi sono stati aggiunti Backup e Cyber Recovery. La risposta dei clienti è stata estremamente positiva.
Nella discussione che segue, APEX è sempre al centro della scena. Tuttavia, anche la partnership con VMware, che continua, e quella con Red Hat, che sta crescendo, hanno un posto in forte rilievo.
Il focus del discorso si sposta poi sugli aspetti di sicurezza, tema molto caldo ultimamente. Dell è da sempre impegnata su questo fronte e sta lavorando duramente per rendere l’approccio Zero Trust più semplice e accessibile a tutti i suoi clienti.
Le domande del pubblico
Dopo il discorso introduttivo di Michael Dell si aggiungono al tavolo Allison Dew Chief Marketing Officer, Jeff Clark, Vice Chairman e Co-COO e Chuck Whitten Co-COO.
Le domande del pubblico si sono susseguite per quasi un’ora. Mettendole a fattor comune, ne emerge secondo noi una forte curiosità verso il futuro dell’aziende e che cosa sia intenzionata a fare per mantenere la sua leadership di mercato. Ci sono state domande rivolte al futuro dell’ecosistema di APEX e della sua integrazione. Altre hanno chiesto del rapporto coni clienti sia B2B, come gli operatori di telecomunicazioni, sia quelli finali. Qualcuno, poi, è scesa molto sul piano tecnico chiedendo pi parlare di hardware e sistemi di calcolo.
Nelle risposte, i leader di Dell dimostrano chiaramente un forte interesse a proseguire gli sforzi in ambito cloud e sicurezza. Questo, senza però perdere di vista il contatto con il cliente. Ci fanno capire che APEX è un ecosistema in continua evoluzione e la sua integrazione con le tecnologie esistenti è una parte importante della strategia aziendale. In particolare, l’integrazione con l’Edge: la parte terminale della rete degli operatori; e questo anche in un’ottica di 5G. Per gli utenti finali, si discute dei problemi di approvvigionamento (che in questo ultimo periodo ci sono ben noti) e del mondo del retail con accenni ai sistemi per il gaming, visto che anche Alienware fa parte della famiglia Dell.
Project Frontier
Durante la discussione salta fuori a più riprese il riferimento a Project Frontier. Progetto che, come detto da Dell, viene lanciato proprio in occasione del Dell Technologies Summit 2022.
Project Frontier, in sintesi, propone un architettura per la gestione dell’edge-computing. Ovverosia, tutte quello operazioni che vengono svolte sul bordo esterno della rete di un operatore. Gli obiettivi di Project Frontier sono quelli di rendere semplice, scalabile e sicura la gestione di quella porzione di rete.
Il framework di Project Frontier include al suo interno una scelta di applicazioni software, un framework IoT e tecnologie operazionali, Inoltre, implementa una protezione Zero Trust delle applicazioni, dei dati e delle infrastrutture edge.
Aspetto importante per il progetto è la sua architettura open, in maniera tale da poter essere integrato facilmente nelle architetture esistenti.
- Lea, Perry (Autore)
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