Milano ha ospitato l’ultima edizione del Security Summit 2025, un evento di riferimento per il settore della sicurezza informatica. Con oltre 2000 partecipanti e 120 relatori, la conferenza ha evidenziato tendenze e criticità della cybersecurity in Italia, offrendo un quadro aggiornato delle minacce digitali e delle strategie per contrastarle.
I dati del Rapporto Clusit 2025 sulla cybersecurity: attacchi in crescita, Italia sotto pressione
Secondo il Rapporto Clusit 2025, gli attacchi informatici globali sono aumentati del 27% nell’ultimo anno. L’Italia ha registrato un incremento più contenuto, pari al 15,2%, ma il dato resta preoccupante. Nel 2023 la crescita degli attacchi nel Paese aveva toccato il 65%, segnale che il fenomeno non si arresta, pur con una minore accelerazione.
Nunzia Ciardi, Vicedirettore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, ha sottolineato come l’Italia sia riconosciuta come modello di sicurezza a livello internazionale, grazie al punteggio massimo ottenuto nel Global Cybersecurity Index 2024. Tuttavia, ha ribadito che la sicurezza dipende dalle scelte individuali: “Dobbiamo essere consapevoli che la sicurezza globale dipende anche dalle scelte di ciascuno di noi”.
Il summit ha dato ampio spazio alla Direttiva NIS2, il nuovo quadro normativo europeo per la sicurezza informatica. Secondo gli esperti, le imprese dovranno rafforzare la propria consapevolezza e gestione del rischio, implementando strategie efficaci per affrontare le minacce digitali.
Durante il panel “Aria di cambiamenti”, organizzato dalla Community Women for Security, esperti di cybersecurity aziendale hanno discusso l’adeguamento delle imprese alla normativa. Nadia Bertone (BRT), Amelia Corti (SACBO), Ivan Monti (Ansaldo Energia) e Valeria Prosser (E-phors S.p.A.) hanno condiviso esperienze e strategie, evidenziando la necessità di un approccio integrato e continuo alla sicurezza.
L’intelligenza artificiale e il “futuro inesistente”
L’intelligenza artificiale (AI) ha dominato il dibattito, con oltre 20 sessioni dedicate. Il tema è stato affrontato nella tavola rotonda “AI suoi ordini?”, moderata dal giornalista Massimo Cerofolini, con esperti di rilievo come Cosimo Accoto (MIT), Giusella Finocchiaro (Università di Bologna), Fosca Giannotti (Scuola Normale Superiore Pisa) e Stefano Quintarelli (Clusit).
I relatori hanno discusso le implicazioni dell’AI in geopolitica, occupazione e sicurezza, evidenziando i rischi legati alla trasparenza degli algoritmi, il ruolo degli agenti autonomi e la regolamentazione del settore. Il filosofo Cosimo Accoto ha parlato di “provocazioni di senso”, riferendosi ai dilemmi etici e alle incognite che l’intelligenza artificiale porta con sé.
Naviga in sicurezza con Nord VPN, Ottieni da questo link fino al 72% di Sconto
Il dibattito ha anche toccato il confronto tra normativa europea e americana, la necessità di una certificazione degli algoritmi e l’uso di watermark preventivi per evitare manipolazioni.
Cybersecurity e comunicazione in Italia: un rapporto da rafforzare
Uno degli aspetti centrali del Security Summit è stato il ruolo della comunicazione nella cybersecurity. Nel panel “Il giornalismo in ambito cyber”, esperti e giornalisti hanno discusso la necessità di migliorare la divulgazione e l’informazione sulla sicurezza informatica.
Tra i partecipanti, Arturo Di Corinto (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), Alberto Giuffrè (Sky Tg24), Enrico Pagliarini (Il Sole 24 Ore) e Luca Zorloni (Wired Italia) hanno evidenziato l’importanza di una formazione adeguata per i media, per garantire un’informazione chiara e accessibile.
Gabriele Faggioli, presidente onorario di Clusit, ha sottolineato che “una comunicazione responsabile e informata è il primo baluardo contro le minacce digitali”. La consapevolezza del pubblico e la capacità di interpretare correttamente le minacce sono elementi chiave per una strategia di difesa efficace.
Le prossime tappe del Security Summit
Dopo l’evento milanese, il Security Summit 2025 proseguirà con tappe a Roma (25 giugno), Napoli (25 settembre) e Verona (15 ottobre). Il 5 novembre si terrà l’edizione Streaming Security Summit, interamente online, con focus su settori strategici come energia, healthcare, manifattura e finanza.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale.
- ALEXA PUÒ MOSTRARTI MOLTE COSE: Echo Show 5 è dotato di uno schermo da 5,5", per controllare a colpo d’occhio il meteo e le ultime notizie, fare videochiamate, visualizzare le videocamere compatibili, ascoltare musica e programmi in streaming, e molto altro.
- PICCOLE DIMENSIONI, MIGLIORI PRESTAZIONI AUDIO: ascolta la tua musica o i tuoi podcast preferiti, guarda le serie TV che ami e molto altro su Amazon Music, Spotify, Prime Video o altri servizi, ora con bassi ancora più profondi e voci più nitide. Questo dispositivo è dotato di uno schermo da 5,5’’, per guardare a colpo d’occhio serie TV, titoli di canzoni e molto altro.
- LA TUA CASA GESTITA IN TUTTA COMODITÀ: controlla i dispositivi per Casa Intelligente, come lampadine e termostati, anche quando non sei in casa.
- VEDI ANCORA DI PIÙ CON LA VIDEOCAMERA INTEGRATA: controlla come sta la tua famiglia, i tuoi animali domestici e molto altro con la videocamera integrata. Effettua chiamate Drop In quando non sei a casa o monitora la porta d’ingresso dal tuo Echo Show 5, grazie ai videocitofoni compatibili.
- UTILIZZA LE TUE FOTO COME SFONDO: quando il dispositivo non è in uso, grazie ad Amazon Photos le tue foto possono scorrere sullo schermo del dispositivo. I membri Prime possono archiviare illimitate foto nel Cloud.