Zeki Turedi, Chief Technology Officer Europe di CrowdStrike, azienda di leader nella cybersecurity, espone le tendenze e le previsioni per l’Europa nel 2024, sottolineando l’incremento degli attacchi di social engineering e le ripercussioni della Direttiva NIS2 sulle imprese negli Stati Membri dell’UE.
L’impatto della direttiva NIS2 nell’UE
L’anno 2024 segnerà una svolta per la cybersecurity europea con l’introduzione della direttiva NIS2. Le aziende degli Stati membri dell’Unione Europea dovranno navigare attraverso un nuovo quadro normativo, affrontando sfide legate alla comprensione e all’adattamento a questi cambiamenti. L’obiettivo di NIS2 è quello di stabilire un elevato standard di sicurezza e resilienza informatica. Le aziende dovranno riconsiderare i propri approcci alla sicurezza, integrando strategie che vanno oltre le soluzioni tecnologiche e coinvolgendo pratiche operative a tutto tondo.
Direttiva NIS2: condivisione delle informazioni di cybersecurity
Il 2024 vedrà un cambiamento significativo nella condivisione delle informazioni relative agli incidenti di cybersecurity. Le autorità stimoleranno un ambiente più aperto e collaborativo, incoraggiando le organizzazioni a vedere la condivisione delle informazioni non solo come un obbligo, ma come un dovere nei confronti della sicurezza collettiva. Questo movimento verso una maggiore trasparenza e collaborazione contribuirà a una comprensione più profonda delle minacce emergenti e alla creazione di meccanismi di difesa più efficaci.
Aumento degli attacchi di social engineering
Gli attacchi di social engineering rappresentano una delle minacce più serie e efficaci nel panorama delle minacce del 2024. L’istruzione e la formazione dei dipendenti saranno vitali per contrastare queste tattiche sempre più sofisticate. La protezione delle identità diventerà un punto focale, in quanto gli aggressori continueranno a sfruttare vulnerabilità in questo ambito.
La necessità di una collaborazione più stretta tra i team IT e di sicurezza diventa sempre più evidente. Questa convergenza strategica permetterà di affrontare le minacce in modo più efficace, unendo competenze e risorse per una difesa più forte. Le piattaforme di cybersecurity progettate per l’integrazione con le operazioni IT giocheranno un ruolo fondamentale in questo processo di unificazione.
Importanza della prioritizzazione della sicurezza informatica
Le aziende che dedicano attenzione e risorse alla sicurezza informatica non solo proteggono meglio i propri dati e sistemi, ma contribuiscono anche a una rete più sicura per tutti. La sicurezza informatica non è più un optional, ma un imperativo strategico. Le organizzazioni che adottano misure di cybersecurity avanzate e promuovono una cultura informatica consapevole tra i propri dipendenti creeranno un ambiente digitale più sicuro e resiliente.
In conclusione, il 2024 si prospetta come un anno di significative evoluzioni nel campo della cybersecurity. Le aziende che si adattano rapidamente ai nuovi standard normativi, che promuovono la condivisione delle informazioni di sicurezza, che rafforzano la protezione delle identità e che incoraggiano la collaborazione tra i vari team IT e di sicurezza saranno meglio posizionate per affrontare efficacemente le crescenti minacce informatiche. Questa evoluzione richiederà un approccio olistico alla cybersecurity, combinando tecnologie avanzate, pratiche operative ottimali e una cultura aziendale orientata alla sicurezza.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di CrowdStrike.