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Attacchi informatici alle aziende italiane: uno ogni 4 ore, la ricerca di CybergON

A dirlo è il rapporto annuale di Clusit, che ha analizzato l’andazzo del 2022 in termini di cybsersecurity. Sulla base delle informazioni, CybergON, la business unit di Elmec Informatica dedicata alla sicurezza in rete, ha avviato un’attività di analisi e di raccolta dati, indagando sulla situazione nelle aziende italiane.

Elisa Ballerio, Marketing Director di CybergON, ha affermato: “Le aziende non sono ancora consapevoli dell’importanza di investire in sicurezza informatica, per questo vogliamo mostrare i risultati dei dati raccolti nell’anno corrente. L’obiettivo che ci siamo posti con questa ricerca è, infatti, quello di creare una maggiore consapevolezza e comprensione dello stato attuale della cybersecurity da noi registrato”

Ma partiamo con ordine.

La ricerca di CybergON sulla sicurezza online

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La ricerca di CybergON ha avuto protagonista un campione di 88 aziende capogruppo, scelte in base alla dimensione aziendale, ovvero per numero di dipendenti. Si è anche preso in considerazione il numero medio di dispositivi connessi al perimetro aziendale e la quantità media del traffico di rete. Dalla ricerca emerge che le piccole aziende iniziano a diventare un target importante per gli hacker. Le difese di queste aziende sono infatti solitamente basse, e i cyber criminali riescono a sfruttare le vulnerabilità per causare i maggiori danni. I tempi di ripresa da un attacco infatti si allungano, dando maggior tempo agli hacker di muoversi indisturbati. Secondo la National Cyber Security Alliance degli Stati Uniti, infatti, il 60% delle piccole imprese fallisce sei mesi dopo un attacco informatico.

Per quanto riguarda le grandi imprese, che sono più propense a investire sulla sicurezza digitale, le difese sono maggiormente strutturate. Il numero di attacchi verso queste realtà è sicuramente maggiore, data la loro appetibilità, ma quello che cambia è la capacità di difendersi e reagire.

Nelle medie imprese, come prevedibile, si trova una situazione intermedia. Il numero di attacchi è sicuramente minore rispetto alle grandi imprese ma la capacità di reagire è al pari di queste.

In merito allo scenario esplorato, Elisa Ballerio conclude: “Nessuna realtà è ormai al sicuro, per questo valutare una strategia di implementazione di difesa informatica è fondamentale per non impattare il business aziendale e la sua continuità operativa. Sottovalutare oggi il tema può portare a dover rispondere a danni ben più consistenti in un secondo momento, motivo per cui dotarsi di un SOC – Security Operation Center che ha il compito di identificare gli attacchi in corso e aiutare le imprese ad elevare il loro livello di sicurezza – sta diventando un requisito imprescindibile per ogni realtà aziendale”.

Il report completo della ricerca è disponibile sul sito ufficiale di CybergON.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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