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I partner di canale puntano sull’AI, tra crescita dei ricavi e sfide future

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La domanda di intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando le strategie dei partner di canale, che intravedono nelle nuove tecnologie un modo per aumentare la crescita dei ricavi. Difatti, secondo il Cisco Global AI Partners Study, i partner IT prevedono un netto aumento dei ricavi grazie a questa tecnologia nei prossimi anni, specialmente in aree come infrastrutture, sicurezza e customer experience.

La crescita dei ricavi grazie all’AI

I partner di canale ritengono che il ruolo dell’AI nei loro ricavi crescerà significativamente. Entro i prossimi cinque anni, oltre un quarto dei partner prevede che più del 75% dei propri ricavi deriverà dall’implementazione di tecnologie AI.

In Italia, il 19% dei partner stima che tra quattro o cinque anni tra il 76% e il 100% dei loro guadagni sarà legato all’AI​. Questo interesse è alimentato dalla crescente richiesta di tecnologie AI in diversi settori, spinta dalla necessità di migliorare l’efficienza e l’operatività aziendale.

Scopriamo insieme quali sono i quattro elementi chiave per implementare con successo la Generative AI nelle aziende.

I risultati del report Cisco rivelano che le principali aree di crescita riguarderanno l’infrastruttura IT, la cybersecurity e la customer experience. Globalmente, il 54% dei partner ritiene che l’infrastruttura sia fondamentale per supportare i progetti di AI, seguita dalla cybersecurity al 48%.

Tuttavia, in Italia, il 45% dei partner ha evidenziato l’infrastruttura e la sicurezza come priorità, mentre la customer experience ottiene una minore attenzione rispetto al panorama globale​.

I principali ostacoli: competenze e implementazione

Nonostante l’ottimismo, i partner affrontano sfide critiche. La mancanza di esperienza nell’implementazione di tecnologie AI è tra le maggiori difficoltà: il 62% dei partner globali riconosce questa come una barriera, mentre in Italia la percentuale si riduce al 53%​.

La mancanza di tecnologie disponibili rappresenta un altro ostacolo, con il 64% dei partner italiani che segnala problemi di accesso alle tecnologie più avanzate, come GPU (unità di elaborazione grafica) essenziali per i progetti di AI. Inoltre, la formazione del personale per affrontare queste nuove esigenze tecnologiche è vista come un’esigenza pressante.

Per colmare il divario di competenze, quasi l’80% dei partner sta investendo in programmi di formazione specializzata in AI. In Italia, il 66% delle aziende organizza corsi interni o si affida a formatori esterni per aumentare le capacità del proprio team. La strategia adottata punta a fornire un vantaggio competitivo, migliorando l’efficienza nelle implementazioni di AI, considerate un pilastro essenziale per le infrastrutture future.

Opportunità future per i partner

Guardando avanti, i partner di canale vedono un’opportunità significativa nell’ampliamento del mercato dell’AI. Il report Cisco indica che, a livello globale, i partner si aspettano una crescita di oltre il 50% del mercato AI nei prossimi cinque anni, con un’accelerazione del tasso di adozione di soluzioni come l’AI generativa, in grado di automatizzare processi complessi e offrire nuove funzionalità ai clienti.

I partner più strutturati sembrano più ottimisti, soprattutto nelle aree APJC (Asia-Pacifico, Giappone e Cina), dove il 60% dei partner prevede un forte incremento della domanda nei prossimi due-tre anni.

Più in generale, volendo riassumere, l’espansione della domanda di AI offre ai partner di canale un’occasione unica di crescita, ma impone anche un aggiornamento continuo delle competenze. La necessità di migliorare infrastrutture e competenze tecniche per l’AI diventerà fondamentale per mantenere una posizione di rilievo in un mercato in rapida evoluzione.

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