Una recente ricerca condotta da SAS in collaborazione con 3GEM ha rivelato una crescente preoccupazione tra i consumatori riguardo alla sicurezza online, con il 79% che teme di diventare vittima di frodi e un allarmante 60% che ha già subito una truffa. Il sondaggio, che ha coinvolto 13.500 partecipanti a livello globale, mostra che gli italiani sono particolarmente preoccupati, con un significativo 33% che percepisce un aumento delle frodi nel 2022.
Digitalizzazione: incrocio tra sicurezza e frodi
Con l’espansione dei pagamenti digitali a seguito della pandemia, i consumatori richiedono opzioni di pagamento più flessibili e in tempo reale, ma questo ha anche aperto nuove opportunità per i truffatori. Le frodi sono diventate più sofisticate, passando dallo sfruttamento della pandemia a schemi più vari, inclusi sentimentali, false offerte di lavoro e investimenti fasulli. In Italia, i metodi più comuni di contatto per le frodi sono telefonate, e-mail e, in alcuni casi, visite a domicilio, con il fine di ottenere dati bancari o personali sensibili.
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L’accettazione di controlli più rigorosi per la sicurezza
Di fronte a questa minaccia, i consumatori sembrano disposti ad accettare ritardi e controlli aggiuntivi per una maggiore protezione. Il 71% degli intervistati italiani è pronto a tollerare questi inconvenienti per salvaguardare la propria identità e sicurezza economica. Nonostante il 41% ritenga che i controlli di sicurezza possano peggiorare l’esperienza utente, c’è una chiara tendenza verso l’accettazione di metodi di autenticazione più avanzati, come la biometria o la condivisione di maggiori dati personali.
Sicurezza come difesa contro le frodi: un vantaggio per le aziende
Le aziende che investono in misure anti-frode più robuste possono trarre un vantaggio competitivo significativo. Il 63% dei consumatori preferirebbe metodi di autenticazione alternativi alle password, e il 74% sarebbe disposto a cambiare fornitore per una migliore protezione anti-frode. L’impiego di tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e la biometria da parte delle aziende diventa cruciale per rilevare e prevenire le frodi in maniera efficace.
Strategie antifrode nell’era digitale
SAS e Javelin1 hanno sviluppato otto strategie per combattere le frodi nell’era digitale, tra cui l’implementazione di controlli di autenticazione forte, l’abilitazione dell’autenticazione a più fattori, la creazione di strategie anti-frode inclusive digitalmente, e l’impiego dello standard ISO 20022 per la prevenzione delle frodi. L’educazione dei consumatori a riconoscere e segnalare le frodi è un aspetto fondamentale.
Il futuro della sicurezza digitale
La tecnologia avanzata di rilevamento delle frodi basata sull’intelligenza artificiale è fondamentale per individuare e contrastare le frodi in modo più efficiente e accurato. SAS si impegna nello sviluppo di soluzioni innovative con un investimento di 1 miliardo di dollari in intelligenza artificiale, mirando a superare i metodi tradizionali di rilevamento delle frodi e a offrire alle aziende strumenti per proteggere efficacemente i loro clienti.
Questa ricerca sottolinea l’importanza della sicurezza nell’economia digitale e il ruolo cruciale delle tecnologie avanzate nel fornire questa sicurezza, trasformando la prevenzione delle frodi in un fattore chiave per la fedeltà dei clienti e un vantaggio competitivo per le aziende.
Per ulteriori informazioni visitate il sito di SAS.
