Aumentano i costi del cloud, serve un’architettura mista

I costi di gestione dell’infrastruttura cloud sono in aumento, preoccupando le aziende. Questo emerge nel report annuale di Nutanix, che propone di rispondere all’aumento dei costi del cloud con un’infrastruttura mista.

Costi del cloud in aumento, per Nutanix serve un’architettura mista

Secondo il quinto report annuale Enterprise Cloud Index, la gestione dei costi dell’infrastruttura di cloud computing è una fonte di preoccupazione per più dell’80% delle aziende. Questo perché i dati sono in crescita, la digitalizzazione è più richiesta e il contesto economico risulta ogni giorno più complesso. Tanto che, per il prossimo anno, più di un quarto dei leader tecnologici aziendali teme di superare i budget IT a causa dei costi del cloud. Altre sfide emergenti riguardano la sostenibilità, la cybersecurity e la ricerca dei talenti.

Per il prossimo anno, il 55% dei responsabili IT aziendali ritiene strategico avere una maggiore visibilità sull’utilizzo e sui costi del cloud. Eil 52% vuole eliminare gli sprechi legati al cloud. Il 51% delle aziende prevede anche di spostare le applicazioni tra diversi fornitori di cloud pubblico per contenere i costi.

Sammy Zoghlami, Senior Vice President EMEA di Nutanix, spiega: “Stanno cercando di trovare il modo più semplice per fornire funzionalità o garantire produttività dei collaboratori”. Tanto che, secondo il report, il 46% degli intervistati, sta valutando di cambiare fornitori cloud. “I clienti cercano di bilanciare gli investimenti che stanno facendo con quelli che hanno già effettuato, per tenere il passo della trasformazione digitale, gestendo i costi”, continua Zoghlami.

Cambiamenti all’orizzonte

L’affermazione di Zoghlami trova riscontro nei dati dello studio Enterprise Cloud Index, che mostra come le aziende prevedano di aumentare il numero di applicazioni nuove nei prossimi cinque anni, con una conseguente crescita dei dati generati. Di fronte a questa sfida, i CIO e i CTO cercano soluzioni più efficienti per ospitare queste applicazioni e i relativi dati.

Secondo il report, la domanda crescente di dati influisce sulle scelte infrastrutturali, dando priorità alla sicurezza (38%), al recupero (32%) e alla sovranità (30%) dei dati. Tuttavia, la visibilità dei dati rimane un problema: solo il 40% degli intervistati afferma di sapere dove si trovano i propri dati. Anche se il 94% riconosce l’importanza di averlo.

La questione sostenibilità e sicurezza

L’Enterprise Cloud Index ha rivelato che la sostenibilità è diventata una priorità per le aziende rispetto all’anno scorso. Tanto che il 92% delle aziende pensa che abbia un ruolo più importante rispetto all’anno passato. Questa rinnovata importanza arriva a causa dell’emergenza climatica, dei piani ESG, dei problemi di approvvigionamento e delle richieste dei clienti. Tuttavia, raggiungere gli obiettivi di sostenibilità è difficile per l’86% dei responsabili IT. E solo una minoranza (46%) considera i costi energetici e le normative come fattori motivanti.

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I leader IT di diverse regioni stanno affrontando una mancanza di abilità che potrebbe compromettere la loro capacità di gestire in modo efficiente le loro risorse cloud. Più del 40% dei partecipanti ha indicato che la gestione di workload ad alte prestazioni, come l’analisi dei dati, è una difficoltà.

L‘88% dei partecipanti ha rivelato che la conformità, la privacy e la sicurezza dei dati sono un ostacolo per l’attuale infrastruttura IT aziendale. E il 42% ha affermato che la protezione dell’azienda da ransomware e malware è una sfida. La protezione dell’azienda e dei suoi dati è stata un fattore chiave nella scelta di cambiare fornitore di infrastrutture per il 46% dei partecipanti.

La sicurezza informatica resta una preoccupazione essenziale per i leader IT aziendali. Tanto che il 93% segnala che la loro azienda ha bisogno di rafforzare la protezione da ransomware e malware.

Aumentano i costi del cloud, per Nutanix serve un’architettura mista

L’aumento dei costi, la maggiore domanda di sicurezza, la carenza di talenti e la sostenibilità rendono complesso ricorrere al cloud misto. Tuttavia, il 99% degli intervistati ha migrato almeno un’applicazione su un’infrastruttura diversa nell’ultimo anno. Il rapporto evidenzia anche una crescita significativa dell’uso di ambienti on premise, in hosting, edge e cloud pubblico.

Più della metà (60%) dei dipartimenti IT usa un mix di fornitori di infrastrutture e si prevede che questa percentuale salga al 74%. Tuttavia, l’86% dei CIO concorda sul fatto che la migrazione delle applicazioni comporta rischi in termini di costi e complessità.

La fiducia nei data center on premise rimane bassa (24%), mentre solo il 22% degli intervistati usa un mix di data center on premise e in hosting. Il multicloud ibrido, cioè l’uso di un cloud privato insieme a più cloud pubblici, è adottato oggi dal 12% degli intervistati. Ma si prevede che questa quota salga a oltre un terzo (38%) entro un anno.

Nel report si legge quindi “La possibilità di spostare facilmente le applicazioni nel cloud pubblico, tuttavia, ha avuto un ruolo moderatamente più importante nel processo decisionale rispetto ai requisiti applicativi e ai costi quando è stato chiesto agli intervistati di classificare i tre principali criteri infrastrutturali”.

Spostare facilmente le applicazioni

I CIO hanno bisogno di poter spostare facilmente le applicazioni e i dati, per garantire efficienza e abbassare i costi. Infatti, nel report leggiamo che “quando è stato chiesto di selezionare un unico criterio decisionale, la capacità di spostare facilmente le applicazioni esistenti nel cloud pubblico è risultata più importante”.

Secondo il report Enterprise Cloud Index, l’interoperabilità tra i diversi ambienti cloud sta migliorando: solo l’8% dei partecipanti allo studio ha segnalato limitazioni in questo senso per i propri progetti. Più della metà delle organizzazioni ha adottato un’infrastruttura iperconvergente (HCI) per gestire i propri dati e applicazioni. E il 94% delle organizzazioni intervistate ha affermato che avrebbe tratto beneficio da una soluzione unica e integrata per controllare e spostare i carichi di lavoro tra i vari cloud, vista la crescente domanda di portabilità.

I costi del cloud computing sono una preoccupazione in aumento. Per affrontarla, i responsabili IT devono avere la possibilità di monitorare e ottimizzare l’utilizzo del cloud nella propria azienda. Una gestione semplificata del patrimonio cloud permetterebbe loro di individuare le opportunità per ridurre le spese, incrementare la sostenibilità e fornire un servizio IT sicuro ed efficiente.

Trovate maggiori informazioni sul sito di Nutanix.

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