Avete finalmente l’idea della vostra vita per iniziare a fare business, magari con qualche amico. Per rendere questa idea, questo prodotto o questo servizio denaro sonante è necessario creare una società. In Italia sono diversi i tipi di società che si possono avviare, ognuna delle quali prevede alcune caratteristiche fondamentali e un iter da seguire per la sua creazione. Nello specifico in Italia si possono aprire:
- Società di Persone
- Società semplice (S.s)
- Società in nome collettivo (S.n.c)
- Società per azioni (S.p.A)
- Società a responsabilità limitata (S.r.l.)
- Società cooperativa
- Società ad azionariato diffuso
- Società consortile
Per semplificare prendiamo in esame la Srl. che è anche la tipologia di società più diffusa in Italia che trova riscontro nelle PMI e nelle startup. Vediamo quindi come si crea una Srl, i costi, i passaggi burocratici e anche alcuni consigli su chi rivolgersi per semplificare la costituzione ed essere operativi il prima possibile.
Costituzione di una Srl
Diciamo subito che l’ordinamento italiano prevede due tipi di S.r.l: quella definita “tradizionale” e quella semplificata (Srls) conosciuta anche come “Srl a un euro.”
Le differenze tra le due Srl sono importanti, soprattutto se non si ha un grande capitale da investire. Infatti, per poter aprire una Srl tradizionale è necessario un capitale sociale di almeno 10 mila euro. Per la Srl semplificata il capitale sociale parte da un minimo di 1 euro per arrivare a un massimo di 9.999 euro. Possono far parte di questa Srl un numero illimitato di soci di qualsiasi età. Inoltre il Consiglio Nazionale del Notariato non è obbligato a vigilare su tale tipologia di Srl.
Un aiuto concreto per non impazzire
Se si è scelta questa seconda ipotesi, ovvero quella della compilazione online dello statuto, ci sono diversi servizi che aiutano nella compilazione del modulo, ma che seguono anche passo a passo la creazione della Srl, in modo semplice ed immediato.
Un esempio è Lexdo che tra le varie forme di consulenza prevede anche quello specifico per la creazione di una Srl. Tra i vari servizi offerti c’è il supporto alla compilazione online dello statuto, un appuntamento con notaio di fiducia per il controllo documenti e consulenza di un avvocato per redigere i primi contatti. Il costo? Solo 999 euro (più IVA) che comprende anche tre mesi gratuiti per l’apertura del conto corrente della Società su Qonto.
GDPR, non dimenticarlo
Ovviamente una nuova Srl avrà anche un sito internet e magari un’app. Non c’è da stupirsi che un sito internet aziendale e un app “business” siano sottoposti a rigide regole per quanto riguarda la protezione dei dati di chi utilizza tali strumenti digitali. Lo stesso vale per i dati dei clienti che devono essere protetti in modo adeguato, A regolamentare tutto ciò ci pensa il “Regolamento europeo generale sulla protezione dei dati personali (GDPR)” che è stato concepito per centralizzare la protezione dei dati per gli utenti europei ed è attivo dal 25 maggio 2018. In pratica il GDPR evidenzia come i dati personali debbano essere trattati, incluse le modalità di raccolta, utilizzo, protezione e condivisione.
Vi segnaliamo che Iubenda offre anche il servizio di costituzione (online) di una Srl. Questo significa che, volendo, potrete affidarvi ad un unico servizio.
Aprire una Srl: i costi
Messi da parte i costi di apertura dell’azienda e quella necessari all’adeguamento al GDPR, è necessario mettere in conto altre uscite fisse.
Innanzitutto bisogna scegliere un commercialista, con una base di circa 2.500 euro all’anno. Non è necessario trovarne uno in zona: ci sono tanti servizi online a cui chiedere preventivi e con cui risparmiare qualcosa.
Insomma, prima di decidere cosa fare, fate bene i conti!