Il recente bando di SMACT Competence Center ha registrato una partecipazione significativa, con 76 progetti presentati da diverse regioni italiane. I progetti hanno un valore complessivo di quasi 29 milioni di euro, richiedendo circa 14 milioni di cofinanziamento, quasi triplicando l’importo disponibile.
Ruolo centrale di SMACT nel sostegno all’innovazione
Matteo Faggin, direttore del Competence Center, ha sottolineato il successo del bando, evidenziando l’importante dialogo tra SMACT e il mercato imprenditoriale innovativo. L’interesse dimostrato dalle imprese non è limitato al solo aspetto finanziario, ma anche alle competenze messe a disposizione da SMACT attraverso i suoi partner accademici e imprenditoriali.
Bando SMACT: diversità e portata dei progetti
I progetti, provenienti da 9 regioni differenti, variano tra settore manifatturiero e terziario, con una presenza significativa della filiera agri-food. I temi di intervento includono IoT, Data Management & Security, AI, Tecnologie per la sostenibilità, Automazione avanzata, Gemello Digitale e Tecnologie per l’agroalimentare.
Alta richiesta di competenze e collaborazioni
Una cifra vicina ai 10 milioni di euro è stata richiesta per servizi al network SMACT, mostrando la grande richiesta di competenze e collaborazioni nei vari ambiti di intervento del Competence Center.
La procedura di valutazione e il futuro del bando SMACT
Una giuria di professionisti indipendenti valuterà ogni progetto per determinarne l’ammissibilità al finanziamento. I progetti saranno considerati anche per le Live Demo SMACT, dimostratori di tecnologie presenti nel Triveneto.
Altre iniziative e opportunità per le imprese
Oltre al bando IRISS, SMACT offre oltre 4 milioni di euro per servizi di formazione e consulenza, con sconti fino all’80%. Questa opportunità è stata già utilizzata da numerose aziende nei primi sei mesi, attivando oltre 1 milione di euro di servizi a supporto della Digital Transformation.
Prospettive future
SMACT prevede di aprire una seconda call per il bando IRISS nei primi mesi del 2024. Le risorse per gli sconti in fattura saranno disponibili fino ad esaurimento fondi, continuando a supportare le imprese nel loro percorso di innovazione e trasformazione digitale.