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Check Point, 5 consigli per migliorare la sicurezza dei dati nel multi-cloud

Secondo i dati del Cloud Security Report 2019, il 42% delle aziende di tutto il mondo è impegnato in strategie di implementazione che coinvolgono il multi-cloud. Nonostante la sua importanza e la sua diffusione, è molto importante che le aziende siano al corrente dei rischi che possono incontrare affidando i propri dati al  cloud. Check Point Software offre una serie di suggerimenti per migliorare la sicurezza in ambienti multi-cloud:

  1. Sincronizzare le configurazioni: è essenziale adottare le stesse policy di sicurezza e le stesse configurazioni nei diversi cloud che contengono contenuti identici. Per questo è necessario trovare strumenti e prodotti che permettano la sincronizzazione delle policy di sicurezza tra i diversi provider.
  2. Utilizzare policy di sicurezza diverse per i diversi servizi: Se un’azienda utilizza workload/applicazioni diverse, è necessario creare policy di sicurezza individuali per ogni servizio. Inoltre, è importante che queste strategie si adattino ad ogni elemento da proteggere.
  3. Automatizzare: l’utilizzo di un sistema di automazione dei task riduce il fattore di rischio umano e consente una maggiore flessibilità. Ciononostante, gli esperti di Check Point Software Technologies consigliano di affrontare l’automazione non solo dal punto di vista di DevOps, ma anche dal punto di vista di DevSecOps, per garantire che la sicurezza sia un elemento centrale e sia motore del processo.
  4. Monitorare: è necessario stabilire una strategia di monitoraggio della sicurezza che raccolga e conservi i dati, gli alert e gli avvenimenti di diverse piattaforme in un unico luogo. Gli strumenti che risolvono automaticamente i problemi o forniscono una guida sulle strategie di correzione sono ancora meglio: semplificare al massimo l’espansione utilizzando uno strumento che offre agli amministratori un unico punto di controllo per gestire tutta la sicurezza delle applicazioni e dei dati in tutte le loro implementazioni nel cloud.
  5. Ridurre al minimo l’uso di “soluzioni di sicurezza puntuali”: ovvero diminuire il numero di “soluzioni di sicurezza puntuali”, che non si integrano bene tra loro. Ogni ulteriore soluzione puntuale richiede personale esperto, così come nuove integrazioni e implementazioni. Ciò aumenta la complessità e aumenta la probabilità di errore.

Le aziende si stanno muovendo verso ambienti multi-cloud devono mettere la sicurezza come punto chiave per maturare la decisione al cambiamento: “C’è una crescente tendenza alla migrazione verso il cloud, ma le aziende stanno trovando molte difficoltà a farlo con successo e, soprattutto, in modo sicuro. Tra i principali ostacoli, spicca il fatto che gli strumenti di sicurezza tradizionali difficilmente offrono sicurezza in questo tipo di ambiente, per cui Check Point Software raccomanda di adottare un nuovo approccio basato su solide policy nell’adozione di specifiche soluzioni di sicurezza.” dichiara Pierluigi Torriani, Security Engineering Manager Italy di Check Point Software.

 

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Danilo Loda

100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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