La software boutique milanese Buildo presenta Bento, il suo sistema di progettazione open source che permette di creare portali online altamente fruibili e accessibili. Il sistema di Buildo si va a inserire perfettamente in uno scenario di sviluppo software sempre più complesso, con componenti articolate e dispositivi differenti con cui essere compatibili.
Infatti, oggi e persone passano con estrema facilità da una pagina web su desktop ad un’applicazione mobile, da uno smartphone ad una smart TV o da un tablet allo smartwatch. Questi passaggi necessitano di fluidità e di un’ottimizzazione dell’esperienza di navigazione.
Un innovativo design system che unisce le forze di due potenti librerie di sviluppo
Un design system, per chi non lo sa, è un sistema di progettazione che nasce per ottimizzare il flusso di creazione di un sito. Permette di sviluppare una fruibilità coerente e uniforme tra diversi canali e dispositivi con cui gli utenti possono entrare in contatto con l’azienda.
La soluzione di Buildo serve proprio a questo: semplificare il processo di progettazione dei siti. Bento è un sistema all’avanguardia che si compone di una libreria di componenti Figma (per designer) e di una libreria di componenti React (per developer). Il punto di forza di Bento è la forte connessione tra progettazione e sviluppo, che di conseguenza riduce i tempi di sviluppo e facilita il processo di creazione della piattaforma web.
“La forza innovativa di Bento risiede infatti nella sua capacità di integrare perfettamente le esigenze dei team di progettazione e sviluppo, sia in termini di processo che di componenti,” spiega Gabriele Petronella, Managing Partner di Buildo. “fornendo un unico strumento gli sviluppatori non devono più lottare con il design, e i designer non devono più preoccuparsi se le loro soluzioni siano realmente implementabili. Allineando design e sviluppo, ciò che il designer crea esiste già e può essere implementato direttamente dai developer In pratica, quando arriva il progetto, lo sviluppatore assembla i componenti senza doverli costruire da zero o cercare di imitarli”.