Sarà Bolzano ad ospitare il BIM Simulation Lab, uno spazio di alta sperimentazione per professionisti delle costruzioni inaugurato a NOI Techpark, l’hub dell’innovazione dell’Alto Adige, realizzato da Fraunhofer Italia che fa a capo a Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione di ricerca applicata in Europa. Il BIM Simulation Lab è stato finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Provincia Autonoma di Bolzano.
Il laboratorio, consente ad architetti, ingegneri e professionisti delle costruzioni di generare un gemello digitale dell’edificio contenente le informazioni sull’intero ciclo di vita dell’opera grazie ai i workflow messi a disposizione dal BIM (Building Information Model). In questo modo tutti gli operatori possano collaborare, aumentando così l’efficienza dei processi e riducendo gli errori grazie alla condivisione dei dati. “Ci auguriamo che questo spazio faciliti l’adozione di tecnologie digitali per la gestione del flusso informativo in un settore complesso e che fatica ad attuare una trasformazione digitale efficiente» – ha dichiarato il responsabile di progetto, Gabriele Pasetti Monizza.
Tre tool a disposizione del BIM Simulation Lab
Il laboratorio dispone di tre tool sviluppati dei ricercatori Fraunhofer Italia: il BIMobility-Simulator, il Field2BIM-Tool e il BIM2Field-Tool.
Il primo è uno strumento che facilita la progettazione non solo di singoli edifici, ma anche di interi quartieri che prevedono l’integrazione di sistemi di mobilità elettrici. In Italia, a partire da gennaio 2018, gli impianti elettrici in edifici nuovi o in fase di ristrutturazione devono essere dimensionati per sostenere anche la richiesta di energia per la ricarica delle automobili elettriche (D.Igs 257/2016). Con il BIMobility Simulator è possibile integrare i sistemi di ricarica elettrica nell’edificio, utilizzando anche la libreria contenente i modelli tridimensionali della colonnina di ricarica, della wallbox, del pannello fotovoltaico e del parcheggio.
Il Field2BIM-Tool, invece, è un software che consente di trasferire i dati in modo semi-automatico dal mondo reale a quello digitale attraverso tecniche di intelligenza artificiale (AI) applicate al laser scanning o al rilievo fotogrammetrico. Infine, il BIM2Field-Tool, si occupa della gestione digitale e collaborativa del cantiere e del trasferimento efficiente di dati attraverso applicazioni di tecniche Lean Construction, come il Last Planner System (LPS).
«Con il BIM Simulation Lab compiamo un salto nel futuro dell’edilizia. Se tutti i partecipanti al progetto sono in rete tra loro e i processi sono gestiti prevalentemente in modo digitale, infatti, si possono realizzare opere di qualità in modo efficiente, rapido e con minor sprechi. Questa è la nostra visione e siamo felici di poter offrire da oggi uno spazio fisico con delle competenze specifiche in cui dare forma a questa importante innovazione» – ha dichiarato il direttore di Fraunhofer Italia, Dominik Matt.
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