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Basped, le consegne nel nord Europa si fanno in biciclietta

 Basped, la divisione di Bracchi Group dedicata all’express delivery, durante il lockdown ha sviluppato dei nuovi servizi, destinati a cambiare il modello con cui gli artigiani del made in Italy (ma non solo) spediranno i propri prodotti. Tra questi sono da segnalare le consegne effettuate in bicicletta nelle boutique delle capitali scandinave o i trasporti con treni elettrici nelle località alpine.

La svolta green di Basped

Basped è molta attenta all’ambiente, ed ha sviluppato queste nuovi metodi di delivery  anche grazie a nuove sfide, come quella proposta da un importante brand internazionale, che aveva bisogno di consegne in centri storici interdetti al traffico. Sapendo come Svezia, Danimarca e Norvegia siano molto sensibili all’aspetto “green”,  Basped ha deciso di avvalersi di un network di biker per distribuire capillarmente nei centri cittadini di Oslo, Stoccolma e Copenaghen.  “La componente tecnologica e digitale, l’elevata flessibilità operativa nel soddisfare i clienti, la qualità delle personecommenta Cristiano Pellizzari, customer service and network manager – rappresentano elementi indispensabili per essere competitivi e vincenti sul mercato”

BaspedAltra sfida per Basped è stata quella di rifornire i negozi di Zermatt, nelle Alpi svizzere. Qui i colli viaggiano su mezzi elettrici, a partire da un futuristico trenino. Sempre in tema “green” è da sottolineare che la flotta di mezzi di proprietà sono tutti Euro 5 o 6 per i trasporti su strada, mentre non manca l’utilizzo di software e tecnologie che ottimizzano tutta la catena di supply chain e riducono gli sprechi. Non da meno è la razionalizzazione del packaging e riduzione dell’impatto ambientale dei magazzini. Molto importanti anche le iniziative di waste recovery, ovvero il recupero dei materiali di imballo, un servizio effettuato in modo efficace anche in Germania e nell’area metropolitana di Parigi.

E in Italia?

Bracchi Group inoltre lavora in ottica green anche dal punto di vista energetico: i magazzini di Fara Gera d’Adda, nel Bergamasco, sono dotati di impianti fotovoltaici e le luci dei magazzini sono tutte al led con un risparmio medio del 65%: nel 2019 il consumo è passato da quasi settantamila Kw mensili a poco più di ventimila Kw. Poi ci sono carrelli elevatori e transpallet dotati di una nuova tecnologia di batterie che usano le ricariche a gas (quindi atossici), scelta adottata ad esempio nella struttura di Bassano del Grappa, nel Vicentino.

Le parole chiave per la ripartenza sono due: green e digitale”, spiega Lamberto Facchinelli, sales manager di Basped: “La fase di lockdown ha spinto Bracchi Group a fare nuovi passi avanti in termini di digitalizzazione e innovazione tecnologica. Da sempre investiamo molto nell’ambito IT e questo garantisce al nostro customer service visibilità, tracciabilità, tempestività e disponibilità di informazione per i nostri clienti”.

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