Aziende

VEM sistemi: dalla formazione al nuovo DEMO Lab dedicato al cloud

FORLI’ – Quando VEM sistemi ci ha inviati ad andare a trovarli nella loro nuova sede non abbiamo esitato: “sì” era l’unica risposta possibile.
Da 37 anni infatti questa azienda è uno degli ICT player italiani più innovativi, con sedi a Milano, Modena, Padova, Roma e Senigallia, un totale di 330 dipendenti e due controllate: Certego, specializzata nei servizi di Cyber Threat Intelligence e contrasto al cybercrime, e Mydev, dedicata allo sviluppo di soluzioni di software integration, business intelligence e piattaforme digitali su hybrid e public cloud.
VEM  è un partner di riferimento per la trasformazione digitale di PMI e grandi aziende, capace di offrire una visione olistica e di rendere semplice la fruizione di soluzioni e servizi che di base sono molto complessi.
La premessa quindi era particolarmente interessante. E la pratica?

VEGA e il DEMO Lab dedicato al cloud

VEM Experience

Seduti in quella che sembra – e che scopriremo essere – un’aula universitaria, ci troviamo di fronte a Stefano Bossi, Amministratore Delegato di VEM Sistemi.

Bossi ci spiega che VEGA è un acronimo. Sta per VEM Experience Garden Academy.
La sigla non è casuale.
La nuova sede infatti ospita 27 sale riunioni, tutte con nomi di stelle e costellazioni. VEGA è quindi un modo per allinearsi a questa decisione presa dai dipendenti.

Ma cosa caspita è VEGA?
Si tratta di un progetto unico che si fonda sulla filosofia di open company, dove formazione, sperimentazione e condivisione sono attività portanti. In questo luogo diffuso e pionieristico, clienti, partner, studenti e giovani talenti possono trovare lo spazio ideale per progetti di innovazione, start-up, ricerca, seminari, eventi e formazione, in una struttura altamente tecnologica. Una fucina di idee che ha già visto nascere tanti nuovi progetti e presso cui hanno fatto visita oltre 580 tra clienti, vendor, partner, istituzioni e studenti.

Perché abbiamo parlato di “luogo diffuso”? Perché tecnicamente abbiamo tre aree diverse.

L’area Experience e il nuovo DEMO Lab

L’area Experience permette di esplorare le migliori soluzioni e tecnologie dedicate ai temi del workplace management, della digital resilience e della digital transformation.
È qui che ha preso vita il nuovo DEMO Lab dedicato all’evoluzione delle infrastrutture in ambito Cloud distribuito. Realizzato con tutte le tecnologie che riproducono la tipica infrastruttura di un’azienda medio-grande, il laboratorio è stato progettato secondo il paradigma di cloud distribuito in cui dati e workload si spostano da infrastrutture locali ad infrastrutture pubbliche, mantenendo coerenti ed inalterati i livelli di sicurezza e di protezione del dato.

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La nostra missione è rendere semplice per i nostri clienti l’adozione e la fruizione di tecnologie e servizi che sottendono una elevata complessità di integrazione – spiega Stefano Bossi– “Qui si potrà sperimentare l’approccio VEM che si propone di semplificare la gestione dell’infrastruttura, delle applicazioni e dei dati, in modo da creare un Cloud Distribuito Privato che risponda tempestivamente a reali esigenze di business, sicurezza e continuità di servizio.” 

VEM Demo Lab Cloud

A rendere possibile tutto questo è la collaborazione partner d’eccezione. Ad esempio, Schneider Electric ha fornito il suo SmartBunker ma, volendo, l’Experience Center può anche includere la visione di un Data Center Schneider più articolato, pensato per esigenze più complesse. In quest’ultimo spazio sono presenti macchine iperconvergenti Cisco HyperFlex sulle quali operano applicazioni tradizionali e altre sviluppate a micro servizi che, grazie a tecnologie come Red Hat OpenShift, possono essere facilmente integrate con i servizi offerti dai principali hyperscaler.
Facciamo un esempio pratico: immaginate di avere picchi di traffico o di dover modificare i vostri servizi senza però rovinare o limitare l’esperienza utente. Qui, grazie a tutte queste tecnologie, potete farlo.
A dimostrarlo c’è una demo ad hoc, e non è l’unica. Ce n’è un’altra che, ad esempio, prevede la simulazione di un attacco ransomware ad un file server aziendale. I sistemi che entrano in gioco qui sono:

  • NetApp: tramite servizio Cloud Secure e Data Sense può sventare l’attacco real-time;
  • Rubrik: valuta la presenza o meno di minacce sui backup del file server grazie a Radar, per poi procedere con il ripristino dei dati pre-infezione.

Tutti questi sistemi sono protetti dalle tecnologie sviluppate da Check Point quali Maestro, un sistema unico sul mercato che porta nei data center le logiche di scalabilità orizzontale tipiche del mondo Cloud, e CloudGuard, che invece applica sull’infrastruttura Public Cloud le stesse logiche di protezione dell’ambiente on-prem.

Il nuovo paradigma è il frutto di un progetto pensato più di un anno fa e che nasce dall’esperienza quotidiana con i nostri clienti. – racconta Andrea Giuliani, Head of Design Delivery – Ci accorgevamo che spesso le idee rimanevano slogan difficili da comprendere per le quali era richiesto ai nostri interlocutori un forte livello di astrazione, in quanto mancava la possibilità di vedere in modo tangibile quali benefici le soluzioni e le integrazioni fossero in grado di apportare. In un momento storico in cui tutte le aziende stanno intraprendendo percorsi verso il cloud esistono molte complessità, a volte mascherate. Poter visitare la nostra nuovissima sede e toccare con mano le infrastrutture coinvolte permette loro di capire meglio gli ambiti di applicazione nelle loro realtà. Auspichiamo che una visita all’Experience Center possa dimostrare ai nostri clienti come un’infrastruttura ben progettata consenta di creare ed eseguire applicazioni scalabili in ambienti moderni e dinamici, lavorando attraverso una solida automazione, così da avere i sistemi e le risorse più resilienti, gestibili e osservabili.”

Garden e Academy

VEM Garden

VEGA include anche l’area Garden, perfetta per ospitare momenti di incontro ed eventi e stimolare la crescita di nuovi talenti, e l’Academy.

Abbiamo fortemente voluto dedicare investimenti, spazi, laboratori e docenti a questo progetto e dare il nostro contributo per accelerare il processo di formazione di nuovi professionisti, indispensabili in un mondo sempre più digitalizzato. – spiega Davide Stefanelli, Presidente di VEM – Gli spazi della nostra Academy sono stati progettati per ospitare il corso triennale di laurea a orientamento professionale in “Tecnologie dei Sistemi Informatici” dell’Università di Bologna, di cui VEM sistemi è partner”.

“Partner” è forse un po’ riduttivo. Il percorso di studi infatti prevede un primo anno presso la sede di Cesena dopodiché gli studenti proseguono il percorso direttamente all’interno dell’azienda, con i dipendenti che si trasformano in docenti e la possibilità di accedere ai laboratori per mettere mano a tutte le tecnologie di ultima generazione. È inoltre previsto uno stage di 6 mesi seguito da un prova finale.

VEM Academy

Qual’è lo scopo? Individuare i talenti e arricchire il know how dell’azienda grazie al contribuito dei più giovani, rendendo così VEM più competitiva e pronta a cogliere le sfide del mercato.

 “La sfida per il prossimo futuro non è solo di attrarre persone dal territorio,” prosegue Stefanelli “ma insieme all’università è quello di cercare di capire come potenziare la formazione per attrarre anche persone fuori regione e dall’estero con moduli di insegnamento interamente in inglese.

L’impegno di VEM nell’ambito della formazione giovanile non finisce qui.
L’azienda ha attivato una collaborazione con la Fondazione FITSTIC che realizza corsi biennali post diploma professionalizzanti ed esperienziali, ideati e sviluppati per acquisire le competenze tecnico- tecnologiche fondamentali nei settori della tecnologia, dell’informazione e della comunicazione, offrendo l’opportunità di entrare immediatamente nel mondo del lavoro.  VEM partecipa sia alla creazione dei programmi di studi, che devono essere aderenti alle esigenze che il mercato digitale oggi richiede, sia all’insegnamento diretto, con il coinvolgimento dei professionisti del gruppo VEM; in aggiunta l’azienda italiana ospita gli studenti per gli stage formativi.

Ma c’è dell’altro: la collaborazione con la Cyber Academy di Modena, il Master in Cybersecurity, From design to operations, erogato con l’Università di Bologna, il Corso Cyber Security Management della Bologna Business School, il percorso biennale organizzato con UNIS&F per diventare Cyber Security Specialist e il Progetto IT Girls, un percorso formativo gratuito altamente qualificante e certificato da Cisco, pensato per avvicinare le giovani alle professioni ICT.

L’impegno di VEM quindi è sostanzioso e fondamentale per dare al Paese competenze e conoscenze necessarie al futuro perché, ovviamente, tutti questi studenti non verranno assorbiti da VEM ma finiranno in altre aziende che, a loro volta, contribuiranno alla trasformazione digitale dell’Italia.

VEM e la Cloud Integration con NEEN

C’è un’altra novità in casa in VEM, oltre al nuovo DEMO Lab: l’acquisizione di NEEN, Managed Cloud Provider specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture distribuite e ad alta affidabilità.

Uno step che si colloca all’interno di una strategia che ha l’obiettivo di fondare i servizi offerti ai propri clienti su quattro pillar: technology integration con VEM sistemi, cybersecurity con Certego, software development con Mydev e infine Cloud integration con NEEN.

Questa acquisizione rappresenta per il Gruppo VEM una solida base su cui realizzare gli investimenti congiunti del gruppo in area cloud technologies nell’ottica di fare davvero la differenza nell’estrarre valore dalle soluzioni che quotidianamente vengono proposte ai clienti in questa continua evoluzione digitale delle imprese – afferma Stefano Bossi, CEO & GM VEM sistemi – Oggi, con l’ingresso di NEEN, siamo in grado di mappare interamente il ciclo di vita del distributed cloud, dalla fase di advisory, fino alle operations, passando per il design & delivery”.

L’ingresso di VEM nel capitale sociale di NEEN rappresenta un volano per la crescita della società.– aggiunge Marco Zani, Amministratore Delegato e Vice Presidente di NEEN – La società ha da sempre puntato sull’innovazione e sull’eccellenza dei servizi a valore in ambito Cloud. Negli ultimi anni, raccogliendo le nuove sfide del mercato, abbiamo lavorato per consolidare le competenze del team in ambito DevOps e automazione delle infrastrutture a microservizi, competenze che siamo impazienti di poter mettere a disposizione del gruppo VEM.”

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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