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Axon: l’uso del teaser contro la criminalità in Germania, ecco i risultati

Axon, leader globale nelle tecnologie connesse per le forze dell’ordine, ha reso noti i risultati dell’uso dei dispositivi Taser tra le forze di polizia tedesche.

Gli esperimenti si sono svolti a Treviri nello stato della Renania-Palatino e hanno e sono durati un anno intero. Durante questo periodo, 107 agenti delle forze di pronto intervento della città di Treviri sono stati formati all’uso del dispositivo. Anche 7 veicoli di radio pattuglia sono stati equipaggiati con un dispositivo taser.

I risultati del taser Axon

Durante la sperimentazione il dispositivo  è stato impiegato in 30 situazioni. In 21 casi (70%), la minaccia di utilizzo del dispositivo a conduzione elettrica è bastata per evitare l’esacerbazione del conflitto. L’effetto deterrente ha portato alla resa volontaria.

L’uso del Taser si è reso necessario contro disturbatori e trasgressori violenti o contro persone aggressive o in rivolta. In altri casi, si trattava di persone con una superiorità fisica rispetto a quella degli agenti delle forze di polizia o persone affette da malattie mentali. Nel 94% dei casi si trattava di persone di sesso maschile. In 23 casi, le persone erano disarmate. In 5 casi le persone impugnavano oggetti pericolosi/armi improprie. in 2 casi le persone erano armate di coltello.

Lo studio, inoltre, non ha evidenziato alcuna conseguenza medica, a parte un leggero arrossamento nei punti di entrata dei dardi dopo l’uso del dispositivo a conduzione elettrica. Questo dimostra che le lesioni sono significativamente più alte nel caso di utilizzo degli altri strumenti di forza (placcaggio, spray al peperoncino, cane poliziotto, manganello o armi da fuoco).

A margine della sperimentazione, l’Università di Treviri ha condotto un sondaggio su un campione rappresentativo della popolazione per analizzare l’accettazione da parte del pubblico. In generale il riscontro è stato positivo:

  •  Il 72% degli intervistati ha infatti valutato il dispositivo come uno strumento adatto per le forze dell’ordine e a basso rischio.
  • Il 65% degli intervistati ha classificato il dispositivo TASER come un mezzo ragionevole di
    violenza contro gli autori di reato
  • Il 60% degli intervistati si è detto a favore dell’introduzione del dispositivo TASER a livello statale
  • Solo il 17% degli intervistati ha stimato l’esistenza di un potenziale rischio di abuso da parte delle forze dell’ordine.
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