L’AI per lo Spend Management e la Supply Chain: le previsioni di SAP Italia per il 2024

Il 2023 è stato un anno decisamente difficile per l’economia mondiale, che ha richiesto alle aziende di focalizzarsi sul risparmio e sull’ottimizzazione dei costi. Allo stesso tempo, i professionisti dello spend management hanno dovuto affrontare sfide sempre più complesse, legate ai rischi emergenti e agli obiettivi ESG, che hanno imposto una rapida adattabilità alle normative e alle aspettative di clienti, dipendenti e investitori.

In questo scenario, i leader aziendali hanno iniziato a pensare a come rendere le loro supply chain più resilienti e future-proof, e l’AI generativa è diventata un tema centrale nel dibattito sul nostro futuro. Ma quali saranno le prossime mosse delle aziende per migliorare le loro performance e la loro competitività

Abbiamo chiesto a Paolo Brida, Head of Intelligent Spend Management di SAP Italia, di darci la sua visione sulle tendenze del 2024.

L’AI non è più un’opzione, ma una necessità

L’AI generativa ha fatto il suo ingresso nel 2023, sorprendendo molte aziende e spingendole a riflettere sulle sue potenzialità. Ora non ci si chiede più se le aziende useranno l’AI, ma quanto velocemente la adotteranno per trarne vantaggio.

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Nel 2024, le aziende cercheranno soluzioni che offrano casi d’uso concreti e basati sull’AI, senza lasciarsi distrarre dal trambusto mediatico. Si renderanno anche conto che l’AI funziona solo se i dati sono di qualità e accessibili. Possiamo quindi desumere che nel 2024, l’AI creerà ancora più vantaggi per le organizzazioni lungo tutta la loro catena del valore. Per esempio, le funzionalità di AI generativa aiuteranno a prevenire le interruzioni, suggeriranno fonti alternative di approvvigionamento, individueranno gli errori nelle fatture, estraranno dati importanti dalle richieste di informazioni, stimeranno i tempi di consegna e arricchiranno i dettagli del catalogo.

“Nelle mie conversazioni con clienti in merito ai loro piani per il nuovo anno, emerge costantemente la preoccupazione per eventuali interruzioni della supply chain e l’incertezza economica”, afferma Paolo Brida. “Nel frattempo, la maggior parte dei clienti riconosce che l’AI è vitale per mantenere un vantaggio competitivo, eppure molti non sono sicuri su come distinguere il valore reale dal clamore”

Inoltre, l’integrazione tra AI e business network favorirà livelli di resilienza e produttività inediti. Il tutto facilitando una migliore previsione della domanda e una gestione più efficiente delle scorte.

“Ci aspettiamo inoltre che la domanda di questa tecnologia aumenti, così come nascano nuovi casi di utilizzo. In SAP stiamo già valutando ulteriori modi per integrare l’IA generativa e l’analisi nelle soluzioni del nostro portafoglio SAP Ariba per rendere la vita dei nostri clienti più semplice”, prosegue Brida.

Il Procurement come motore di innovazione dello Spend Management

Nell’anno corrente, le funzioni di procurement continueranno a essere concentrate sul contenimento dei costi e sulla continuità delle forniture. Una condizione necessaria per creare valore per il business. Ciò che cambierà sarà l’uso dell’innovazione, come la già citata AI generativa oltre all’analisi delle spese e le soluzioni di gestione delle categorie.

Questo non solo per fornire informazioni aziendali rilevanti e tempestive, ma soprattutto per aumentare l’efficienza e la produttività dei team di procurement, dando loro più capacità di concentrarsi sul lavoro strategico e sulle aspettative degli stakeholder.

“Penso che il ruolo del procurement continuerà a evolvere per una gestione più ampia del rischio della supply chain, data la crescente varietà e il numero di rischi affrontati, come le tensioni geopolitiche, le crescenti aspettative di sostenibilità, la necessità di fonti di approvvigionamento sempre più diversificate e il persistere di preoccupazioni sulla disponibilità di manodopera”, ha proseguito Brida.

La gestione olistica della forza lavoro

Con il progresso della tecnologia, i leader aziendali cercano modi alternativi per sfruttare questi nuovi sviluppi, mirati a semplificare e snellire i processi. La gestione di una forza lavoro moderna, che può comprendere una quota elevata di lavoratori esterni, richiede strumenti in grado di semplificare l’esperienza utente e offrire una visione completa dei lavoratori sia interni che esterni. 

Nel 2024, vedremo quindi un numero maggiore di organizzazioni sviluppare strategie di gestione della forza lavoro, per capire più facilmente le competenze di cui hanno bisogno e la loro disponibilità. 

Oltre a un approccio più olistico alla gestione delle risorse umane, le organizzazioni potranno sfruttare strumenti innovativi basati sull’AI e progettati per offrire efficienze e migliorare la user experience. Ad esempio, nel 2024, i clienti di SAP Fieldglass potranno usare robuste funzionalità di AI, come ad esempio la creazione di piani di lavoro potenziati, funzionalità di traduzione, e il nuovo strumento di creazione di descrizioni dei ruoli.

Queste offerte sono solo l’inizio, con molti altri casi d’uso che seguiranno, per una vera rivoluzione dello spend management.