Aruba Cloud, leader nel settore del cloud computing, parteciperà alla CloudConf di Torino, uno degli eventi più importanti e tecnologici in Italia, per lanciare in anteprima Managed Kubernetes.
Questa soluzione, già presentata con successo alla KubeCon di Amsterdam, permetterà alle aziende di creare e gestire applicazioni cloud-native basate su container in modo semplice e sicuro.
“Dopo la KubeCon di Amsterdam, è fondamentale essere presenti alla CloudConf per condividere con il pubblico italiano la nostra nuova soluzione di Managed Kubernetes, adesso in beta e in rilascio a fine Luglio – ha commentato Massimo Bandinelli, Marketing Manager di Aruba Cloud – Siamo certi che una proposizione completamente italiana e al contempo estremamente interoperabile possa essere una chiave per il suo successo.”
CloudConf 2023: dal 16 al 18 maggio a Torino
La CloudConf, cominciata ufficialmente oggi, proseguirà fino al 18 maggio 2023 e vedrà la partecipazione di 500 appassionati di tecnologia tra sviluppatori, ingegneri DevOps, IT manager, CTO, aziende ICT, startup e grandi imprese. L’evento offrirà approfondimenti su temi come la Scalability, l’IoT, il Machine Learning, i Microservices, l’Automation e le Performance. Aruba Cloud si concentrerà sulle aree dedicate alle tecnologie a container e allo sviluppo in Cloud.
Durante l’evento, Aruba Cloud metterà a disposizione dei partecipanti un ambiente di DEMO per provare in tempo reale l’interfaccia di gestione e le principali funzionalità della sua soluzione di Managed Kubernetes. L’azienda vuole così raccogliere feedback e opinioni dai professionisti IT che useranno il servizio e suggerimenti per i futuri rilasci.
In cosa consiste Aruba Managed Kubernetes?
La soluzione Kubernetes as a Service (KaaS) di Aruba Cloud è basata sulle migliori tecnologie disponibili sul mercato, hardware di ultima generazione e una rete di Data Center di proprietà dell’azienda che rispettano i più elevati criteri di efficienza e gli standard più rigorosi del settore. Questo garantisce alla soluzione un alto livello di sicurezza, ridondanza geografica – anche per garantire la Business Continuity e il Disaster Recovery – e una latenza molto bassa sia tra le diverse availability zone, sia tra le varie regioni in cui la piattaforma sarà disponibile.
Il servizio offrirà alle aziende la possibilità di sviluppare applicazioni cloud-native con un ambiente completamente open source, SLA elevati grazie alle infrastrutture in High Availability, scalabilità dei workload, API native di Kubernetes e strumenti di monitoraggio.
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