Sei ambiti in cui l’analisi dei dati può aiutare a salvare il pianeta

L’innovazione basata sui dati può contribuire a creare un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. Questo è il messaggio che SAS, leader negli analytics, vuole lanciare oggi, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Terra. La domanda di partenza è semplice e anche parecchio ambiziosa: l’analisi dei dati può aiutare a rendere il pianeta un mondo migliore?

L’analisi dei dati al servizio del pianeta Terra

Secondo SAS sì. Anzi, per la società esistono almeno sei ambiti in cui l’analisi dei dati può aiutare a migliorare la qualità della vita e a ridurre l’impatto ambientale. Scopriamoli insieme.

Il trasporto pubblico

Possiamo cominciare dalle piccole cose. Ad esempio la scelta del trasporto pubblico, un gesto sostenibile che molti cittadini fanno ogni giorno. Con gli analytics si può rendere questa scelta ancora più vantaggiosa per l’ambiente, poiché l’analisi dei dati consente di valutare e ottimizzare i percorsi dei mezzi di superficie. Non solo: si possono modificare i percorsi stessi, in modo da renderli più efficienti in base a fattori come l’affluenza, il traffico e le emissioni di CO2. 

In questo modo, si possono diminuire le emissioni climalteranti e l’impatto ambientale dell’intero settore dei trasporti. Ad esempio, molti servizi di trasporto delle nostre città potrebbero cambiare i percorsi dei propri mezzi per emettere meno CO2 e offrire un servizio più rapido.

La gestione dei dati del comparto idrico può salvaguardare il pianeta

Un altro settore in cui la sostenibilità è importante è quello della gestione dell’acqua, una risorsa sempre più scarsa e preziosa a causa dei drastici cambiamenti climatici. Per salvaguardare questa risorsa vitale, e prevenire i periodi di siccità e le loro gravi conseguenze, è fondamentale avere informazioni accurate e aggiornate sui consumi idrici.

A tal fine, si possono usare sistemi che, tramite sensori e analytics, permettano di monitorare il sistema idrico delle città e rilevare subito perdite e sprechi d’acqua. Se questi dati fossero accessibili a tutti i cittadini, si potrebbe aumentare la consapevolezza dei propri consumi e la propensione ad adottare abitudini virtuose e sostenibili.

Il settore energetico, per una transizione green data driven

Per mitigare le emissioni di CO2 del settore energetico e rendere più sostenibili altri settori che ne dipendono, è fondamentale passare a fonti di energia rinnovabile. Questo implica due azioni principali: diminuire il consumo energetico e aumentare la disponibilità delle energie rinnovabili. 

L’analisi dei dati, in tal senso, può aiutare l’intero pianeta in una transizione green più efficiente. Analogamente a quanto descritto per il comparto idrico descritti poco sopra, gli analytics consentono di controllare i consumi energetici degli edifici, per migliorare la loro efficienza operativa e ambientale e la loro manutenzione. Inoltre, gli consentono di anticipare la domanda di energie rinnovabili e gestire al meglio le risorse, l’efficienza produttiva e la manutenzione per soddisfarla.

L’industria manifatturiera e l’intera filiera ad essa legata

Il settore manifatturiero ha ricevuto importanti finanziamenti negli ultimi anni per favorire la sua transizione digitale e aumentare il suo livello di efficienza, produttività, performance e sostenibilità. Usare analytics e tecnologie innovative per l’analisi dei dati permetterebbe di accelerare il processo verso una maggiore sostenibilità, rendendo i prodotti che usiamo e consumiamo ogni giorno più sostenibili per il pianeta.

Con analisi predittive, infatti, è possibile pianificare le performance in modo da prevenire difetti di produzione che impediscono la vendita dei prodotti ed eliminare i costi ambientali di produzione e smaltimento. Inoltre, grazie agli analytics è possibile rilevare e risolvere rapidamente anomalie, spesso fonte di sprechi energetici e riprendere la produzione in tempi brevi.

Il settore agricolo

Uno dei problemi critici dell’agricoltura moderna è l’impatto ambientale che deriva da un uso eccessivo delle risorse naturali e da una produzione elevata di CO2. Per rendere l’agricoltura più sostenibile ed efficiente, gli analytics offrono la possibilità di monitorare e migliorare le pratiche agricole attuali. 

Alcuni esempi concreti di applicazione degli analytics sono: la valutazione dello stato di salute del suolo e l’adozione di misure per preservarlo; la gestione delle aree verdi per favorire il sequestro di carbonio e il controllo delle acque reflue per evitare lo scarico di sostanze inquinanti nell’ecosistema.

L’analisi di dati al servizio del pianeta: riduzione delle sostanze inquinanti

Un ultimo aspetto analizzato da SAS, sempre in merito all’agricoltura, riguarda l’eccessivo utilizzo dei pesticidi, che possono avere effetti negativi sull’ambiente e sulla salute. L’analisi accurata di dati può aiutare a limitare il ricorso ai pesticidi, rilevando le emissioni di composti volatili dalle piante attaccate da parassiti.

Con l’ausilio di appositi sensori si possono identificare tempestivamente le colture infestate e intervenire con pesticidi specifici solo dove necessario. Questo consente di salvaguardare il raccolto e al tempo stesso di diminuire l’impiego dei pesticidi.

Come abbiamo visto in questo approfondimento, l’impiego di dati e analytics in diversi settori può contribuire a rafforzare la nostra responsabilità verso il pianeta, a diminuire la nostra impronta ecologica e a rendere più sostenibili le nostre pratiche quotidiane. In questa prospettiva, l’adozione di analytics e soluzioni innovative accelera la transizione e favorisce uno sviluppo sostenibile che rispetti l’ambiente e le generazioni future. E queste elencate sono solo sei dei possibili scenari. Il futuro è green, ed è fatto di dati.