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Amazon porta nuovi robot nei suoi magazzini per la sicurezza dei lavoratori

L'intelligenza artificiale e i bracci meccanici aiutano ad abbassare il numero di infortuni

Amazon scommette sull’automazione e porta nuovi robot nei propri magazzini. L’obiettivo è ridurre il numero di infortuni sul lavoro e tutelare la sicurezza dei lavoratori. La ricerca degli Amazon Robotics e Advanced Technology si svolge a Boston e nel Nord Italia.

Amazon: nuovi robot nei magazzini

L’intelligenza artificiale permette di migliorare le condizioni di sicurezza, in molti modi diversi. Per esempio il robot Ernie, che stanno testando in alcuni centri, utilizza un braccio robotico per prendere i pacchi dagli scaffali e porgerli agli impiegati di Amazon, senza bisogno che si abbassino, si allunghino o salgano su scale. In questo modo possono restare al sicuro e in posizioni ergonomiche.

Kevin Keck, worldwide director of Advanced Technology di Amazon spiega che “L’innovazione con robot come Ernie è interessante perché sebbene non renda il processo più rapido, siamo ottimisti che, in base ai nostri test, rende i magazzini più sicuri per i nostri dipendenti”.

Altri robot come Bert, che trasporta pacchi e pacchetti per i magazzini, sono già utilizzati ampiamente. Ma Amazon sta studiando degli accorgimenti che rendano possibile la guida autonoma anche in spazi più ampi. Questo significa che i magazzinieri Amazon possono convocarlo per portare le spedizioni al posto suo.

Inoltre ci sono anche due nuove robot chiamati Scooter e Kermit. Scooter trasporta carrelli, un po’ come se fosse una locomotiva che porta i vagoni. Mentre Kermit permette di spostare i cestini vuoti per organizzare meglio il lavoro.

Ma oltre che con i robot, l’intelligenza artificiale permette anche di studiare i movimenti degli impiegati per poi renderli più sicuri. È quello che succede con il progetto motion capture, nelle sue fasi iniziali, che segue il lavoro dei dipendenti. Potete vederne il funzionamento in questo video.

I nuovi sistemi possono rendere più sicuri i magazzini Amazon. Anche se resta ancora da capire il possibile impatto sul capitale umano: queste automazioni consentono di utilizzare meno dipendenti umani? Vi terremo informati. Nel frattempo potete approfondire l’uso di questi robot sul sito ufficiale Amazon.

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Source
Amazon

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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