L’ultimo Ericsson Mobility Report 2021 prevede che entro la fine dell’anno in corso, gli abbonamenti mobili 5G supereranno i 580 milioni, ed entro il 2026 la nuova tecnologia raggiungerà i 3,5 miliardi di abbonamenti e penetrerà in ogni regione, con il Nord America che avrà l’84% di tutti gli abbonamenti 5G a livello globale.
I dati parlano di un milione di nuovi abbonamenti mobili ogni giorno, e questo fa presagire che la tecnologia 5G sarà adottata più velocemente rispetto a quanto avvenuto con il 4G. In effetti, si stima che gli abbonamenti 5G raggiungeranno 1 miliardo due anni prima del 4G, lanciato nel 2009. Tuttavia, secondo il rapporto, il 4G rimarrà la tecnologia dominante ancora per qualche tempo, e un calo significativo è previsto solo intorno al 2026. Il 4G ha visto un aumento degli abbonamenti di circa 100 milioni nel primo trimestre del 2021, superando i 4,6 miliardi, che rappresentano il 58% di tutti gli abbonamenti mobili.
Ericsson Mobility Report 2021, l’Europa in ritardo rispetto a Cina, USA, Corea e Giappone
Mentre sono indubbiamente in corso progressi globali sul 5G – oltre 160 fornitori di servizi di comunicazione hanno lanciato servizi 5G –ha affermato Fredrik Jejdling, EVP e capo delle reti di Ericsson, nell’introduzione del rapporto, specificando che il tasso di adozione varia notevolmente da regione a regione.
Ad esempio l’Europa è partita più lentamente e paga un ritardo rispetto a Paesi come Cina, Stati Uniti, Corea, Giappone e mercati del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) per quanto riguarda le implementazioni del 5G.
Si prevede che le connessioni FWA supereranno i 180 milioni entro la fine del 2026, rappresentando oltre il 20% del traffico dati totale della rete mobile a livello globale. Questa crescita è guidata dall’accelerazione dei lanci commerciali del 5G. In effetti, quasi il 90% dei fornitori di servizi che hanno lanciato il 5G dispone anche di un’offerta FWA (Fixed Wireless Access), che sia 4G, 5G o entrambi.
Il rapporto indica che oltre 300 modelli di smartphone 5G sono stati annunciati o lanciati sul mercato e, nonostante la carenza di semiconduttori, le spedizioni globali di smartphone dovrebbero crescere del 7% su base annua nel 2021.
Il traffico dati della rete mobile è cresciuto del 46% tra il primo trimestre 2020 e il primo trimestre 2021, e questo, dopo uno straordinario picco registrato nel 2018 e nel 2019, è considerato “normale” e “stabile”.
Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson, commenta: “Questa edizione dell’Ericsson Mobility Report ci dà la conferma che siamo entrati in una nuova fase del 5G, con l’accelerazione del rollout e l’espansione della copertura nei mercati pionieri come Cina, Stati Uniti e Corea del Sud. Ora è il momento di implementare nuovi casi d’uso avanzati e sfruttare le potenzialità del 5G. Imprese e società si stanno preparando ad un mondo post-pandemico, con la digitalizzazione supportata dal 5G che giocherà un ruolo fondamentale”.
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