Amazon Web Services nella giornata di ieri ha lanciato Amazon Braket, il nuovo servizio che entra a far parte della piattaforma AWS completamente gestito che potrebbe consentire a scienziati, ricercatori e sviluppatori di sperimentare in ambienti quantum computing.
Durante la sua presentazione alla conferenza AWS Re: Invent a dicembre, il gigante del cloud ha spiegato che Braket avrebbe consentito agli utenti di esplorare, valutare e sperimentare con l’hardware di calcolo quantistico, al fine di acquisire esperienza interna da pianificare in un prossimo futuro.
Amazon Braket, il quantum computing approda nel cloud
Amazon Braket è quindi un ambiente di sviluppo unico per realizzare in modo “semplice” algoritmi quantistici, testarli su computer quantistici simulati e provarli su una serie di diverse architetture hardware quantistiche. I partner hardware che fanno parte del progetto AWS Braket includono i sistemi di aziende molto famose nel settore, quali D-Wave, IonQ e Rigetti.
“Amazon Braket rende facile per le organizzazioni iniziare a sperimentare l’informatica quantistica oggi, sia che stiano appena iniziando a esplorarne le possibilità, sia che abbiano già familiarità con diverse tecnologie quantistiche e siano pronte a usarle come strumento di ricerca. Il nostro obiettivo per Amazon Braket è quello di essere un catalizzatore per l’innovazione nella comunità quantistica, riunendo sviluppatori di hardware e software, ricercatori e utenti finali in tutto il mondo”, aggiunge Vass.
Amazon Braket è ora disponibile per tutti i clienti, anche in Italia, accedendo al servizio tramite le Region AWS. Per saperne di più è comunque possibile registrarsi a questo link per avere un’anteprima.
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