Settimana scorsa, Alpitour World ha organizzato con successo il lancio di un’asta NFT. L’iniziativa ha offerto la possibilità di trascorrere una notte in uno degli otto esclusivi hotel della collezione VRetreats. Correlata all’asta, anche un contest per la creazione degli NFT rappresentanti gli hotel di lusso della collezione.
Un evento che non solo sottolinea l’impegno del gruppo nell’innovazione tecnologica, ma che ha rappresentato anche un’opportunità unica per gli amanti del lusso e della cultura.
“Siamo felici di presentare questa nuova iniziativa”, ha detto Angelo La Riccia, Chief Commercial Officer di VOIhotels.“Un progetto innovativo sia nella modalità di vendita sia nella forma, che, attraverso il contest, ha saputo ispirare e coinvolgere la creatività di tutti i dipendenti del Gruppo, consolidando l’identità del Brand VRetreats che si dimostra capace di essere all’avanguardia nell’adozione delle tecnologie più attuali per rendere la propria offerta ancor più attrattiva”
Alpitour World: la base d’asta partiva da 25mila dollari
L’asta, che si è svolta sul marketplace OpenSea.io dal 7 al 14 giugno, ha visto gli utenti competere per aggiudicarsi un soggiorno in una delle prestigiose strutture VRetreats. La base d’asta è partita da 25.000 dollari e tutti i partecipanti hanno utilizzato un wallet per criptovalute per poter presentare le proprie offerte.
Ogni hotel VRetreats, noto per celebrare l’arte, la storia e la cultura italiana, è stato rappresentato da un’opera d’arte digitale unica, creata internamente tramite un contest tra i dipendenti di Alpitour World. Le opere, realizzate con l’aiuto del chatbot multi-modale Copilot di Microsoft, sono state poi selezionate da una giuria di esperti e riflettono l’identità e il fascino di ciascun hotel. Un progetto che rientra nei piani di employer branding del gruppo, dimostrando l’attenzione di Alpitour verso il coinvolgimento e lo sviluppo creativo dei propri dipendenti. Potete ammirare le 8 opere nell’immagine di seguito.
La collezione VRetreats include alcune delle location più suggestive d’Italia: dal Cervino, perla delle Alpi, al Ca’ di Dio a Venezia, fino a Il Tornabuoni a Firenze e Donna Camilla Savelli a Roma. Tra le destinazioni isolane si trovano il Cala Cuncheddi in Sardegna, il Mazzarò Sea Palace e l’Atlantis Bay a Taormina, e Palazzo Artemide sull’isola di Ortigia. Questi hotel sono accomunati dalla volontà di valorizzare il patrimonio artistico e culturale dei luoghi in cui si trovano, offrendo un modello di ospitalità che celebra l’Italia nel mondo.
Non è la prima volta che Alpitour World esplora la tecnologia blockchain
Ecco come Francesco Ciuccarelli, Chief Information & Technology Officer di Alpitour World, ha commentato l’iniziativa:
“Questa attività in ambito Blockchain conferma la centralità dell’innovazione tecnologica nelle strategie di Alpitour World, testimoniando l’importanza e il valore di combinare competenze ed esperienze di diverse funzioni e divisioni aziendali nelle attività più all’avanguardia. Fuori dai riflettori dei media, gli sviluppi della tecnologia Blockchain proseguono a buon ritmo e nel settore finanziario sono ormai un’infrastruttura consolidata. Alpitour World vuole rimanere in prima linea nell’ambito della Ricerca e Sviluppo per cogliere a pieno le opportunità che emergeranno in ambito turistico, al di là degli NFT che sono ormai largamente adottati da tanti Brand importanti in vari settori”.
L’asta NFT segna un nuovo capitolo nell’evoluzione tecnologica di Alpitour World, iniziata nel 2021 con il lancio del primo progetto NFT per il Ca’ di Dio di Venezia. In collaborazione con Beatdata, Alpitour continua quindi a esplorare le potenzialità della tecnologia Blockchain, confermando la centralità dell’innovazione nelle sue strategie.
