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Allianz: le minacce informatiche sono il rischio numero uno per le aziende

Pubblicato il Risk Barometer 2023

Le minacce informatiche e le interruzioni di attività sono il primo e secondo rischio per le aziende: questo quanto emerge dal dodicesimo Risk Barometer 2023 di Allianz Global Corporate & Speciality (AGCS). Le catastrofi naturali e cambiamenti climatici scendono in classifica, mentre cresce il timore per eventi macroeconomici come inflazione, crisi energetica e la possibilità della recessione.

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Allianz Risk Barometer 2023: le minacce informatiche sono il primo rischio

Per il secondo anno consecutivo, gli incidenti informatici e le interruzioni di attività risultano i principali timori per le aziende: sono il rischio numero uno per il 34% delle aziende. Ma cresce molto la paura per i cambiamenti macroeconomici che paiono all’orizzonte. Parliamo soprattutto dell’inflazione, della volatilità dei mercati finanziari, della possibilità di una recessione: hanno fatto un balzo importante dal decimo al terzo posto in classifica. Anche la crisi energetica, di cui tanto si è parlato nell’ultimo anno, ha assunto un posto importante fra gli scenari che le aziende temono: addirittura arriva al quarto posto, appena fuori dal podio.

Le catastrofi naturali purtroppo non calano a livello statistico. Ma fra i timori delle imprese, scendono dal sesto al terzo posto, facendo scendere di un gradino i Cambiamenti Climatici, ora al settimo. La pandemia sembra spaventare molto di meno i decision maker aziendali, passando dal quarto al tredicesimo posto in solo un anno. Non sono solo i vaccini a rincuorare, ma anche l’aver reso più resiliente la propria supply chain.

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A livello globale, vediamo entrare in top ten i Rischi politici e la violenza (guerra, terrorismo, sommosse), che arriva al decimo posto. La Carenza della manodopera qualificata arriva addirittura all’ottavo. Hanno un posto molto elevato anche i Cambiamenti nello scenario legislativo e regolamentare, che balzano al quinto posto. Mentre gli Incendi scendono al nono.

La situazione italiana

Per il nostro Paese, la situazione riportata dal Risk Barometer 2023 di Allianza denota una situazione piuttosto simile. Infatti, anche in Italia al primo posto c’è il timore di un rischio informatico, che vale addirittura il 47%.

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Le interruzioni di attività valgono il 37% al secondo posto, seguite da un timore nuovo: quello della crisi energetica, che fa un balzo sostanziale e arriva addirittura al 32%. I cambiamenti nello scenario macroeconomico valgono il 21%, seguiti da un’attenzione (più alta della media globale) riguardo il cambiamento climatico al 18%.

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Scendendo lungo la classifica, troviamo i cambiamenti legislativi (16%), le catastrofi naturali (13%), gli incendi e le esplosioni (11%), il cambiamento dei mercati (11%) e i Rischi politici (11%).

Una valutazione del rischio in tutto il mondo

L’Allianz Risk Barometer sottolinea quali sono i rischi maggiormente percepiti dalle aziende, interrogando 2.712 esperti di gestione del rischio in ben 94 Paesi e territori. Fra amministratori delegati, risk manager, broker ed esperti assicurati, dà una visione di quello che le aziende temono di più.

Joachim Mueller, CEO di AGCS, commenta i risultati: “Per il secondo anno consecutivo l’Allianz Risk Barometer mostra che le aziende sono più preoccupate per l’aumento dei rischi informatici e di interruzione dell’attività. Al contempo, osserviamo un forte movimento nella classifica dei rischi macroeconomici ed energetici. Le aziende, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, sono preoccupate per l’attuale “permacrisi” derivante dalle conseguenze della pandemia e dall’impatto economico e politico della guerra in corso in Ucraina. Si tratta di uno stress test per la resilienza di ogni azienda“.

La notizia positiva è che, in qualità di assicuratori, osserviamo continui miglioramenti in quest’area da parte di molti dei nostri clienti, in particolare per rendere le supply chain sempre più a prova di errore, per migliorare la pianificazione della continuità aziendale e per rafforzare i controlli informatici. Le azioni per costruire la resilienza e ridurre i rischi sono ora al centro dell’attenzione delle aziende, visti gli eventi degli ultimi anni”.

Potete scaricare il report nella sua interezza dal sito di Allianz.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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