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Airzone riscalda il clima a ISE 2023

Il controllo davvero intelligente degli impianti di aereazione

BARCELLONA – Fra gli stand di ISE 2023 si respira aria di innovazione, ma c’è solo un booth che ha fatto dell’aria il centro della propria offerta: Airzone. Con la propria offerta per la climatizzazione davvero intelligente, l’azienda promette risparmi energetici che possono arrivare fino al 73% – un vantaggio enorme tanto per le finanze che per l’ambiente. Il Responsabile Business Development and Training Italia di Airzone, Davide Truffo, ci ha accompagnato per lo stand a scoprire l’offerta dell’azienda.

Alla scoperta dell’offerta di Airzone a ISE 2023

Lo spazio che Airzone si è ritagliata a ISE mostra l’hardware dell’azienda e le soluzioni compatibili per gli esperti di HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning). Ma fin da subito, Davide Truffo ci spiega che la lunga esperienza di Airzone nel settore si estende anche alla creazione di algoritmi capaci di sfruttare l’hardware in maniera davvero intelligente.

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“Airzone nasce 25 anni fa e siamo produttori di sistemi di regolazione e controllo per impianti HVAC: tutto quello che vedete allo stand è inventato, prodotto e gestito da noi. Elettronica, firmware e software, tutte le componenti sono create dalla stessa testa e funzionano perfettamente insieme, a differenza di quanto succede per altre aziende”.

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Truffo ci spiega: “Abbiamo due linee di prodotto diverse. Una dedicata a gestire impianti e sistemi, una dedicata alla gestione di macchine singole. Tutti questi prodotti sono integrabili in un sistema di Building Automation. Questo perché, se vogliamo risparmiare, dobbiamo ottimizzare gli edifici. Risparmiare non è far stare la gente al freddo d’inverno o al caldo d’estate. L’idea è di eliminare gli sprechi”.

L’automazione permette di eliminare gli sprechi ottimizzando: migliore l’integrazione, maggiore il risparmio – si parla di risparmi fino al 73% (come vi abbiamo raccontato su Techprincess). Per questo Airzone punta a dialogare con diversi sistemi di Building Automation. “Lasciamo una porta aperta per la gestione dell’edificio. Per esempio, se un cliente mette l’antifurto perché è uscito di casa – un’informazione che non gestiamo certo noi – l’automazione comunica al nostro sistema che tutti sono usciti di casa. Quindi per esempio possiamo abbassare la temperatura di casa di un grado in tutte le stanze”.

Un controllo nel dettaglio

L’azienda offre i propri software e soluzioni per risparmiare energia al massimo, ma resta un sistema aperto per altri sistemi di domottica. Ma il vantaggio che offre rispetto alle altre soluzioni riguarda la gestione dettagliata che offre. “L’integratore ha la possibilità di gestire nel dettaglio tutto l’impianto, cosa che normalmente non avviene. Di solito, le opzioni sono solo due: acceso o spento. Con il nostro sistema invece diventa possibile automatizzare tutto in maniera granulare. Un esempio: se ho un impianto fotovoltaico che d’estate sta producendo al massimo, posso in automatico raffreddare casa o gli uffici anche fuori orario, per evitare sprechi e ottimizzare i consumi”.

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Nella nostra chiacchierata a ISE 2023, Truffo ci spiega che il vantaggio sta tutto negli algoritmi che Airzone ha sviluppato nei suoi 25 anni di storia. “Andiamo oltre al concetto di termostato, che per quanto sia intelligente nella configurazione lato utente, ha solo una gestione di tipo on-off rispetto all’impianto. Il termostato inventato da Johnson nel 1883 aveva lo stesso meccanismo alle spalle. Le nostre centrali invece, dopo aver misurato temperatura e umidità in ogni stanza, calcolano l’approccio ottimale per climatizzare. Per esempio, se ho una centrale che copre cinque o sei zone, una delle quali resta sotto di 0,2 gradi, non accendiamo una macchina intera per recuperare: l’algoritmo aspetta il momento migliore per scaldare senza evitare sprechi. Se invece la macchina fosse già accesa, scaldiamo subito perché questo è l’approccio più conveniente”.

Truffo ci spiega che, avendo lavorato con tutti i produttori di macchine HVAC, ha svilupato diverse soluzioni per ottimizzare ogni aspetto: dalla gestione del calore di mandata alla zonificazione. Leggendo e scrivendo sul protocollo della macchina, possiamo farle fare davvero quello che serve. Questo siamo gli unici a farlo”.

Un risparmio importante, attraverso l’automazione – e la semplicità

Truffo ci spiega che per risparmiare davvero energia, non solo serve la tecnologia – c’è bisogno che le persone la usino. E Airzone incentiva questa sensibilità con la semplicità: “Se una cosa è semplice la uso, altrimenti la ignoro. Il fatto che io possa gestire l’intero impianto dallo smartphone rende semplice incentivare il risparmio. Per esempio, se non uso una stanza perché mia figlia è in Erasmus posso non riscaldarla con un clic. Se mi dimentico di spegnere il climatizzare mentre parto per il weekend in montagna, posso farlo al primo semaforo“.

Fra i vari dispositivi Airzone in mostra a ISE 2023, Truffo ci mostra tutte le possibilità di controllo che l’azienda offre: split, radianti e non solo – tutti gli accessori “in campo”.

C’è inoltre la linea Aidoo, che permette di controllare le macchine a una a una. “Con Aidoo abbiamo la possibilità di gestire le singole macchine da remoto – ma anche abilitando l’automazione. Abbiamo per esempio presentato in fiera l’Aidoo Zigbee, ma offriamo anche l’integrazione con diversi protocolli per impianti e persino direttamente con il cloud per il building management”.

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Truffo ci spiega che con questo tipo di approccio, la gestione del controllo lato utente diventa estremamente flessibile. “Per esempio, posso decidere di dare visibilità e controllo a mia figlia solamente alla sua stanza. Oppure in un hotel possiamo far convivere la gestione centralizzata con la possibilità degli ospiti di regolare la propria stanza. E ci spiega che diventa possibile integrarsi con i protocolli di gestione degli edifici per la massima flessibilità. “L’installatore utilizza la nostra applicazione per gestire ad esempio una grande accademia, ma l’accensione e lo spegnimento delle aule avvengono in automatico quando un insegnante prenota un’aula”.

Chiacchierando dopo aver esplorato lo stand di Airzone a ISE 2023, Truffo ci spiega che la sensibilità degli utenti verso il risparmio energetico sta sempre più aumentando. Ma spesso sembra che l’automazione degli edifici sia un “lusso” per pochi. Ma non è così. L’home automation è l’unico modo che abbiamo per risparmiare energia. In questo momento quanti uffici sono riscaldati senza che ci sia nessuno dentro? Oggi abbiamo una tecnologia matura e pronta, ma serve la cultura giusta per utilizzarla”.

Il ritorno nell’investimento arriva nel giro di pochi anni, secondo quanto ci spiega Truffo. E soprattutto, permette di adattarsi all’uso degli edifici in maniera dinamica: una flessibilità che diventa possibile solo grazie alla tecnologia.

Il nostro giro allo stand di Airzone ci ha davvero incuriosito: se anche per voi è lo stesso, vi consigliamo di visitare il sito di Airzone.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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