Senza alcun dubbio la tecnologia dell’AI è estremamente utile in ambito sostenibilità delle aziende. Essa è infatti in grado di far accelerare le aziende in una direzione più green, grazie a ciò che l’AI è in grado di fornire. Eppure, nemmeno l’Intelligenza Artificiale è in grado di risolvere tutti i problemi.
Se infatti, come sostenuto nel lavoro di Sophia Mendelsohn, Chief Sustainability and Commercial Officer, SAP, le richieste energetiche dell’AI si rivelassero troppo esose, gli svantaggi potrebbero superare di molto i vantaggi.
AI: aiuto o minaccia alla sostenibilità delle aziende?
Nel 2023, le temperature hanno raggiunto livelli record, avvicinandoci pericolosamente alla soglia critica di 1.5 °C rispetto ai livelli preindustriali. In questo scenario, le aziende devono giocare un ruolo chiave nel promuovere un cambiamento positivo, sfruttando le potenzialità dell’AI per la svolta green, senza sottovalutare i suoi limiti e i suoi rischi.
I vantaggi di sostenibilità alle aziende grazie all’AI
Dalle supply chain ai sistemi energetici, l’AI sta ottimizzando processi e identificando inefficienze a un ritmo senza precedenti. L’AI infatti è in grado di analizzare dati complessi, identificando modelli nascosti e inefficienze che sfuggono ai metodi tradizionali.
Per esempio, come spiega nel suo lavoro Sophia Mendelsohn, l’AI si sta rivelando molto importante per l’agricoltura di precisione. Analizzando dati satellitari e sensori del suolo, l’AI è in grado di ottimizzare l’uso di acqua e fertilizzanti, aumentando la resa dei raccolti e riducendo l’impatto ambientale.
Anche in campo energetico l’AI si rivela un alleato molto importante. Un esempio sono le centrali elettriche virtuali, in cui le batterie installate a casa restituiscono autonomamente l’energia alla rete. Sfruttando l’Intelligenza Artificiale, le centrali elettriche tradizionali possono ridurre la loro pressione.
E anche nella logistica l’AI sta diventando imprescindibile, come nel caso delle soluzioni di SAP. Esse infatti hanno ridotto il consumo di carburante e le emissioni nella logistica identificando i percorsi e gli orari più efficienti, riducendo al minimo sia il tempo di percorrenza che il consumo di carburante.
Svantaggi non trascurabili
Nonostante i suoi benefici, l’AI è un sistema energivoro. I data center che la alimentano consumano grandi quantità di energia, superando spesso le soluzioni IT tradizionali. Sophia Mendelsohn, nel suo lavoro, pone allora un dilemma: i vantaggi offerti dall’AI sono sufficienti a compensare il suo impatto ambientale?
E questa discussione solleva anche il dilemma sul Ritorno degli Investimenti. Se una macchina costa il 30% in più di una tradizionale per via dei consumi maggiori, ma questa stessa macchina aumenta la produttività aziendale del 40%: si sta parlando di un cattivo o di un ottimo investimento?
La soluzione, scrive la Mendelsohn, è quella di migliorare l’efficienza dei sistemi basati sulla tecnologia dell’Intelligenza Artificiale. Questa è una strada obbligata, perché le aziende faranno sempre più affidamento a questa tecnologia.
Il difficile equilibrio dell’Intelligenza Artificiale
Secondo Mendelsohn, la risposta risiede nella gestione strategica dell’AI, ottimizzando i sistemi per ridurre l’impronta di carbonio. Progetti come i data center energeticamente efficienti e i progressi nella gestione cloud stanno già mitigando questo problema.
Si può valutare il caso di Anbipar e msg global, due clienti SAP, che dimostrano come implementare l’AI per accelerare l’impatto sulla sostenibilità e garantire che i benefici siano superiori ai costi.
Ambipar infatti già utilizza l’AI per monitorare le emissioni di carbonio e integrare dati finanziari e ambientali. Questo approccio consente all’azienda di prevedere e gestire rischi, creando valore sia per il business che per l’ambiente.
Mentre msg global sta adottando la tecnologia di gestione della sostenibilità per passare da un approccio alla sostenibilità ad hoc a un approccio strutturato. Grazie all’AI, l’azienda è in grado di monitorare in tempo reale i progressi della sua strategia di sostenibilità.
La soluzione: gli sforzi collettivi sono necessari
Per massimizzare il potenziale dell’AI e minimizzarne gli impatti negativi, come sostenuto nel lavoro di Sophia Mendelsohn, Chief Sustainability and Commercial Officer, SAP, è necessaria una collaborazione tra governi, aziende e società civile. Investimenti nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie AI più efficienti dal punto di vista energetico sono essenziali. Allo stesso tempo, dobbiamo affrontare le questioni etiche legate all’AI, come la privacy nei dati.
L’intelligenza artificiale offre i mezzi per dimezzare le emissioni globali entro il 2030, ma è necessario agire subito. Con l’AI come catalizzatore, aziende e governi possono allineare crescita economica e sostenibilità, dimostrando che un futuro in equilibrio con l’ambiente è possibile.
- SUONO RICCO E AVVOLGENTE: goditi un’esperienza audio migliorata con voci più nitide e bassi più profondi per un’esperienza Echo Dot immersiva.
- MUSICA E PODCAST: ascolta musica, audiolibri e podcast da Amazon Music, Audible, Apple Music, Spotify e molto altro, tramite wi-fi o Bluetooth.
- FELICE DI AIUTARTI: chiedi ad Alexa le previsioni del tempo, di impostare dei timer, di rispondere alle tue domande o semplicemente raccontarti barzellette.
- LA TUA CASA INTELLIGENTE, SEMPRE PIÙ SEMPLICE: controlla i dispositivi per Casa Intelligente compatibili con la tua voce o imposta routine per azioni basate sulla temperatura.
- MIGLIORI INSIEME: sincronizza più dispositivi Echo compatibili o associa Fire TV per la massima esperienza visiva.