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Le aziende non devono temere di aggiornare la propria tecnologia

Commvault offre spunti di riflessione ai reparti IT

Cambiare non sempre è facile, specie quando si parla di tecnologia. Aggiornare la propria tecnologia per le imprese può essere dispendioso e “faticoso” a livello umano: ma secondo Vincenzo Costantino, Senior Director, Sales Engineering South Western Europe di Commvault, le aziende non devono temere di farlo.

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Commvault: le aziende non devono temere di aggiornare la propria tecnologia

L’evoluzione tecnologica non dà cenno di rallentare. Come ci spiega Costantino, “le imprese sono in continua evoluzione. Negli ultimi 20 anni, il settore del backup ha attraversato svariate transizioni passando dal mainframe all’ambiente distribuito, poi al cloud e infine ai container e a Kubernetes. Diventa quindi necessario aggiornare rapidamente la propria dotazione tecnica, per tenere i ritmi del mercato.

Ma non per tutte le aziende questo risulta facile. Costantino ci spiega che “queste transizioni hanno un prezzo, non solo finanziario. I clienti parlano sempre più spesso di “fatica del cambiamento” riferendosi allo sforzo percepito per passare da una soluzione all’altra“.

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Vincenzo Costantino, Senior Director, Sales Engineering South Western Europe di Commvault

Il risultato è che molto dirigenti ritengono di non avere tempo o denaro da investire per aggiornare la tecnologia della propria azienda, secondo l’analisi di Commvault. Ma questa decisione potrebbe diventare uno svantaggio strategico importante.

Frammentazione e cambiamento

Il cambiamento costa, ma risulta spesso necessario. Gli ultimi tre anni, in cui diverse compagnie hanno dovuto investire per fornire dispositivi per il lavoro a distanza, ne sono una prova. Ma questa corsa alla tecnologia ha portato a formare molti sistemi IT frammentati, con tecnologie legacy aggiornate per allungarne l’utilizzo.

Questo rappresenta un rischio viste le nuove minacce di cybersecurity, come i ransomware più sofisticati, che rischiano di bloccare l’operatività specie degli hardware più datati. I responsabili IT hanno quindi rimediato con soluzioni di protezioni dati per prevenire attacchi e backup intelligenti per non perdere il lavoro fatto.

Ripartire da zero, fornendo nuovi dispositivi per limitare la frammentazione, oltre a essere molto costoso, potrebbe non portare un vantaggio competitivo. Utilizzare gli stessi processi su tecnologia nuova non è un vero cambio di passo, anzi potrebbe peggiorare l’esperienza dei dipendenti. Cambiare tutto per non cambiare niente (o peggiorare).

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Come ammorbidire la difficoltà del cambiamento

Implementare nuovi processi su nuove tecnologie può essere la chiave vincente per l’evoluzione del business aziendale. Ma richiede grandi investimenti, non solo in termini puramente economici. Serve infatti puntare anche sulla formazione dei dipendenti e capire come limitare i tempi di fermo, restando operativi durante il cambiamento.

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Temere tecnologie come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale, l’IoT (Internet of Things) e il Software-as-a-Service rischia di rallentare il progresso della propria impresa. In questo, i fornitori giocano un ruolo essenziale per facilitare il cambiamento aziendale.

Secondo Commvault, aggiornare la tecnologia aziendale richiede un ragionamento che deve partire dagli obiettivi, ma passa dalla scelta di un fornitore che accompagni il cambiamento. L’esperienza gioca un ruolo fondamentale, ma diventa importante anche scegliere aziende fornitrici che offrono una grande varietà di funzionalità. In questo modo, sapranno come gestire in maniera flessibile l’unicità della vostra azienda.

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I partner esperti sono consapevoli del fatto che non esistono due aziende uguali. Non esiste una soluzione per tutti: bisogna integrare le esigenze a partire dalla progettazione, fino alla fase di implementazione e al supporto. Constantino ci spiega: L’obiettivo è di consolidare la tecnologia in uso: la maggior parte delle aziende avrà più di una soluzione in essere, e l’esigenza è di integrarle in una piattaforma sicura, regolamentata e controllata“.

Il cambiamento avrà sempre un costo: economico e operativo. Ma trovare il giusto partner contiene i costi e permette di ragionare sugli obiettivi finali, trovando il modo di raggiungerli.

Trovate maggiori informazioni sul sito di Commvault.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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